Formazione per chi aiuterà le donne vittime di maltrattamenti

Partono oggi i corsi rivolti alle volontarie degli sportelli di Donna Si-Cura, l’associazione anti-violenza

L’obiettivo è quello di formare adeguatamente nuove volontarie da inserire come operatrici agli sportelli gestiti dall’associazione Donna Si-Cura di Travedona Monate, Sesto Calende e Luino. Sportelli che si occupano di assistere le donne vittime di violenza; un fenomeno purtroppo in aumento e che si presenta anche nei centri più piccoli e non soltanto nelle grandi città.

Il corso di formazione inizierà oggi a Luino nella sala consiliare, dove si svolgerà la prima delle sei lezioni previste; le altre date degli incontri sono il 26 marzo, il 1° e 22 aprile, il 6 e 20 maggio. Docenti saranno le operatrici della Cadmi di Milano, la casa delle donne maltrattate; il corso è patrocinato dal Comune di Luino e dalla Comunità Montana Valli del Verbano. L’associazione promotrice del corso, Donna Si-Cura, vuole rendere l’accoglienza alla donne maltrattate sempre più efficace e più professionale.

«Una donna maltrattata, fisicamente o psicologicamente, ha necessità di parlare con qualcuno di quello che le succede – spiegano dall’associazione – Quando le amiche non bastano più, occorre rivolgersi a chi ha un’esperienza nel campo e può fornire un valido aiuto per intraprendere un percorso di aiuto per uscire dalla violenza». Un percorso che non si improvvisa insomma e che ha delle caratteristiche precise che le volontarie del centro antiviolenza Donna Si-Cura acquisiranno partecipando a corsi di formazione come quello che inizia oggi a Luino.

Le esperte della Cadmi spiegheranno come conoscere il fenomeno della violenza domestica, le sue conseguenze, i segnali per individuarla e le strategie di difesa delle donne che la vivono. Il focus della formazione sarà l’acquisizione della metodologia dell’accoglienza, che si realizza attraverso colloqui individuali con le donne maltrattate e che deve seguire dei passaggi fondamentali, quali dare fiducia alla donna, ascoltarla in modo attivo e senza giudizi, creare con lei un’alleanza senza compassione ma che le ridia la fiducia nelle sue capacità di uscire dalla situazione con le proprie gambe.

Saranno trattati anche altri aspetti di tipo legale e organizzativo, per capire come costruire insieme alla donna un progetto personalizzato per riprendere in mano la sua vita.

Alla fine del corso di 35 ore, sarà rilasciato un attestato di frequenza che certifica l’acquisizione di queste importanti competenze. Gli sportelli antiviolenza gestiti da Donna Si-Cura, in provincia di Varese, sono presenti a Luino, Sesto Calende e Travedona Monate.