Il “Luvini” è sano e salvo. Anzi, crescerà ancora di più

Confermata la riapertura dell’Ortopedia. In arrivo anche un medico e il day hospital oncologico

Ottime notizie per il presente e il futuro dell’ospedale “Luvini” di Cittiglio; mercoledì sera, i sindaci del territorio capeggiati dal primo cittadino cittigliese si sono incontrati con il direttore generale dell’Asst Sette Laghi , con il presidente del consiglio regionale e con il presidente del comitato a tutela dell’ospedale . Una riunione fissata per fare il punto della situazione, dopo che, mesi fa, era stato indicato il mese di giugno come termine per la riapertura del reparto di ortopedia chiuso alla fine dello scorso anno.

«Il reparto sarà riaperto a luglio – riferisce Anzani al termine della riunione – per essere completo regime nel mese di settembre, con una modalità week surgery con almeno dieci posti letto».

Le buone notizie non riguardano soltanto la riapertura dell’Ortopedia, per la quale, nei mesi scorsi, si sono mobilitati non soltanto i sindaci del territorio di riferimento ma anche tanti cittadini, oltre agli stessi medici e al personale sanitario. «Un altro risultato ottenuto – prosegue il sindaco di Cittiglio – è l’apertura del day hospital oncologico durante l’estate, l’aggiunta di un nuovo medico nel reparto di medicina e la continua sinergia con l’ospedale di Varese, con il suo personale altamente specializzato, know how e strutture a supporto».

La battaglia condotta in questi mesi da tutto il territorio è andata quindi a buon fine; l’ospedale di Cittiglio e il reparto di ortopedia continueranno ad essere a disposizione dei cittadini. «Un forte grazie va al presidente Cattaneo per aver ascoltato il territorio e aver intermediato costantemente con la direzione generale – afferma Anzani – grazie al direttore generale per aver mantenuto le promesse con tutte le difficoltà emerse e grazia al comitato per costante monitoraggio delle criticità e per aver portato in alto la voce dei cittadini».

Il sindaco cittigliese ringrazia anche tutti i sindaci «per aver difeso il proprio territorio sul tema della sanità», i medici e gli infermieri «che in questo periodo di transizione hanno fornito come sempre il massimo della professionalità e disponibilità» e i medici di famiglia «missionari e sempre a disposizione dei pazienti».

L’approccio costruttivo e corale alla vicenda ha portato al lieto fine, anche se gli incontri tra le parti sull’ospedale di Cittiglio proseguiranno nei prossimo mesi; a settembre si terrà una verifica delle azioni pianificate per entrare nel merito della riforma sanitaria, relativamente alla gestione e presa in carico dei pazienti cronici. «Finalmente abbiamo avuto conferma che l’ortopedia riapre, inizialmente con tre posti che a settembre diventeranno dieci – commenta Romano – verrà inaugurato il day hospital oncologico e potenziati il pronto soccorso e il reparto di medicina con un occhio di riguardo per il polo materno infantile; ringraziamo tutti i sostenitori che ci hanno dato maggiore forza e tenacia per portare a compimento questa battaglia».