Il veterinario fa anche il farmacista

Scatta la denuncia per esercizio abusivo. Nel suo studio a Laveno somministrava medicinali scaduti e deteneva sostanze psicotrope. Segnalato anche all’Ordine varesino

– Esercitava abusivamente la professione di farmacista, somministrava farmaci scaduti e deteneva sostanze psicotrope. Nei guai un veterinario di Laveno Mombello che sarà anche segnalato all’Ordine dei Medici Veterinari di Varese.

I carabinieri della Stazione di Laveno Mombello e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Milano, coadiuvati nella fase esecutiva da personale dell’A.S.L. di Laveno Mombello, hanno denunciato in stato di libertà un medico veterinario 51 enne, residente a Laveno Mombello. Martedì mattina i militari hanno eseguito un controllo ispettivo presso l’ambulatorio veterinario del medico, situato a Laveno Mombello, per l’accertamento di presunte irregolarità nell’esercizio dell’attività veterinaria.

Nel corso del servizio è emerso che il 51 enne esercitava abusivamente la professione di farmacista, commercializzando farmaci veterinari a clienti sprovvisti di prescrizione medica. Deteneva illecitamente farmaci assoggettati alla disciplina sulle sostanze stupefacenti o psicotrope, conservava medicinali scaduti di validità e operava nella struttura in carenti condizioni igienico – sanitarie.

Durante l’operazione, infatti, sono state sequestrate 114 compresse di “Gardenale”, una notevole quantità di farmaci e dispositivi medici scaduti di validità, nonché medicinali destinati alla vendita, in assenza dello specifico titolo autorizzativo. Il “Gardenale” è un barbiturico antiepilettico indicato come sedativo generale, con particolare riguardo all’epilessia e a tutte le condizioni che richiedono una sedazione di lunga durata. É un farmaco stupefacente, e per questo soggetto a registrazione in un apposito documento dal quale si evincano tutte le movimentazioni del farmaco in entrata/uscita. La struttura è stata immediatamente chiusa per le scarse condizioni igieniche e l’attività ambulatoriale sospesa a tempo indeterminato per inosservanza delle norme sulla detenzione di farmaci.

Il veterinario dovrà rispondere di esercizio abusivo della professione di farmacista, di commercio o somministrazione di medicinali guasti e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Per il cinquantunenne scatterà anche la segnalazione all’Ordine dei Medici Veterinari di Varese.