La Fondazione apre le sue porte. E la malattia fa meno paura

Un successo l’open day della “Comi” di Luino, «eccellenza del territorio». Tra musica, laboratori e tanti sorrisi

– Grande successo di pubblico a Luino, per l’open day in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer che si è tenuto nel salone Vicentini della casa di riposo Fondazione Comi. «È stata una gradita occasione per conoscere da vicino la realtà quotidiana di ogni ospite – commenta il vicesindaco di Luino – un sentito ringraziamento al commissario della Fondazione per il suo operato presso la struttura, che rappresenta un’assoluta eccellenza tra le Rsa presenti sul territorio».

Uno dei fiori all’occhiello della struttura luinese è proprio la sezione dedicata ai malati di Alzheimer. «Oggi la Fondazione Comi – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali – è specializzata in assistenza e cura per i pazienti affetti da Alzheimer; molto tempo è passato per arrivare alla specializzazione. Un ringraziamento ai volontari e a quanti animano tutti i giorni la vita degli ospiti, creando un ambiente sereno; essi vi dedicano pazienza e premura, si prodigano tanto perché sentono che la struttura è loro, è luinese, e la amano per questo. Fa parte anche di me e della mia memoria».

La giornata ha avuto inizio con un aperitivo in musica seguito dalla presentazione del progetto di , il cui scopo è dare supporto al familiare che si prende cura del proprio caro. Tutta la giornata si è svolta nel nucleo Alzheimer, in cui è stato possibile apprezzare ciò che è stato realizzato dai laboratori in attuazione del progetto “Food therapy”. Nel pomeriggio si è esibito il trio Calicantus formato da e ; durante tutta la manifestazione è stato possibile acquistare al mercatino alcuni oggetti realizzati dagli ospiti della Fondazione e partecipare al pozzo di San Patrizio i cui fondi saranno destinati ai laboratori creativi.

«L’open day è stato il sunto naturale dell’attenzione che si deve porre nei confronti di questo mondo di malati in termini assoluti – conclude il commissario della Fondazione Maurizio Pesenti – è anche il plauso a tutto il personale di ogni ordine e grado e volontari tutti per la dedizione e l’entusiasmo profuso per la realizzazione di questo appuntamento».