Parte la rivoluzione dei rifiuti. Con l’obiettivo di differenziare

La svolta - Ecco cosa cambia nei 32 comuni della Convenzione di Sesto

– È in arrivo una rivoluzione nel conferimento dei rifiuti e nella gestione della raccolta differenziata. I 32 Comuni della Convenzione di Sesto Calende (in collaborazione con i gestori dei servizi Econord, Aspem, Iseda e Tramonto Antonio srl) lanciano una nuova e massiccia campagna di comunicazione con l’obiettivo di migliorare la percentuale di raccolta differenziata in tutti i comuni coinvolti e presentare il nuovo servizio di raccolta rifiuti per il periodo 2016- 2020.
«I primi interventi,

che inizieranno proprio in questi giorni, mireranno a far raggiungere ai Comuni non ancora in linea il minimo di legge del 65%» spiega Daniela Rovelli responsabile del Servizio Ambiente del Comune capofila di Sesto, «mentre per quelli che lo hanno superato l’obiettivo sarà migliorare la percentuale di raccolta differenziata raggiunta. Per tutti i Comuni inoltre ulteriore mission è migliorare la qualità delle raccolte e ridurre i rifiuti».
A tal proposito tutti i residenti dei 32 comuni riceveranno una comunicazione che li inviterà a perfezionare il proprio modo di differenziare, preannunciando importanti novità: dal primo luglio non saranno più raccolti i sacchi contenenti materiali non conformi (riciclabili) e su di essi sarà lasciata apposita nota; è stato attivato un servizio a pagamento per il ritiro e lo smaltimento dell’amianto fino a 50 mq, con preventivo gratuito e prezzi convenzionati; inoltre ci sarà la possibilità di partecipare, come gruppo di cittadini, alle attività di comunicazione e promozione e di ricevere una newsletter periodica. 
Le azioni previste per i mesi estivi sono molte e mirate. «Da giugno e per tutta l’estate si assisterà a un festival di gazebo informativi che toccherà tutti i Comuni, impreziosito, nelle zone a maggior afflusso turistico come le spiagge, da una colorata infobike che distribuirà materiali anche nelle principali lingue straniere».
«Queste sono solo le prime di tante iniziative che poi sfoceranno nell’autunno in altri interventi mirati per turisti, scuole, grandi utenze commerciali, attività di ricezione turistica e in importanti novità anche per la modalità di raccolta e tariffazione di alcuni comuni».
Altra novità: dal 2017 alcuni enti avvieranno in via sperimentale la raccolta a misura, con sacchi Rfid da 110 o da 60 litri che dovranno essere riempiti. I primi enti che attueranno questa sperimentazione sono: Barasso, Bardello, Besozzo, Bregano, Cocquio T., Ispra, Leggiuno, Malgesso, Mercallo, Ranco, Sesto, Somma, Taino, Varano B. e Vergiate. Nel 2018 poi si aggiungeranno Biandronno, Brebbia, Gemonio, Monvalle. Infine saranno posti dei contenitori di plastica dura nei centri di raccolta e introdotti mezzi di raccolta rifiuti meno inquinanti e dotati di Gps. Tutto per combattere sprechi e aiutare l’ambiente.