«Più treni passeggeri sul territorio. O anche il turismo ne risentirà»

Il sindaco Pellicini dovrà redigere un documento da far votare dai Comuni della linea Zenna-Luino-Sesto Calende-Gallarate

Rinforzare il trasporto passeggeri sulla linea ferroviaria Zenna – Luino – Sesto Calende – Gallarate. Se ne parla sempre tanto a proposito dell’aumento del numero di convogli merci collegato allo sviluppo del progetto AlpTransit, ma sempre troppo poco rispetto alle ottime potenzialità a livello turistico, della tratta.

Una vecchia battaglia che da tempo porta avanti il sindaco di Luino , al quale è stato conferito l’incarico di redigere un ordine del giorno da far discutere e votare al più presto dai consigli comunali dei Comuni insistenti sull’importante linea ferroviaria.

Un documento da votare entro la fine di aprile vista l’urgenza e l’importanza dell’argomento; nell’ordine del giorno si parlerà anche dell’importante tema della sicurezza dei treni merci di passaggio, ma una parte altrettanto importante riguarderà anche il potenziamento del trasporto passeggeri. «Da alcuni anni, su questo tratto di ferrovia – dichiara il sindaco Andrea Pellicini – viaggiano solo i treni merci. È allucinante come su un lungo tratto di costa del Lago Maggiore, in uno scenario paesaggistico tra i più belli a livello nazionale, non ci siano più treni passeggeri che colleghino i Comuni e conducano i turisti da un luogo all’altro come ad esempio avviene alle Cinque Terre».

Si parla tanto di sviluppare l’offerta turistica del Nord del Varesotto, ma se mancano i collegamenti ferroviari viene subito meno uno dei presupposti per portare visitatori sul nostro territorio, a partire proprio dal lago Maggiore. Giusto pensare alla sicurezza della nuova ferrovia, ma nelle richieste che i Comuni rivolgeranno al Ministero dei Trasporti affinché intervenga su Rfi, si parlerà chiaramente di difesa e potenziamento del trasporto passeggeri e in particolare di ripristinare il tratto tra Laveno Mombello e Sesto Calende. AlpTransit può essere un’ottima opportunità per portare più turisti sul lago Maggiore; ma il trasporto passeggeri va potenziato.

«Altrimenti – osserva il sindaco luinese Pellicini – significa abdicare ad una seria politica turistica, favorendo solo gli interessi dei vettori internazionali delle merci; in un altro Paese europeo ciò non sarebbe consentito. Pretendiamo pertanto impegni precisi da parte delle istituzioni superiori, affinché il Lago Maggiore venga sostenuto con una forte politica per il turismo, iniziando dal trasporto ferroviario per i passeggeri».