Scintille dallo sportellino, poi il rogo

Gli inquirenti continuano a indagare le cause dell’incendio in via Pianella a Cittiglio. Intanto i sei sfollati sono ospiti da amici e parenti

Incendio di via Pianella a Cittiglio: a causare il rogo che ha lasciato sei persone senza un tetto sarebbe stato uno sportellino. Sul rogo divampato domenica mattina intorno alle 10.30 gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.
Tuttavia, secondo indiscrezioni, l’origine delle fiamme che hanno devastato due abitazioni e un’auto sarebbe imputabile uno sportellino posto alla base della canna fumaria dell’abitazione dalla quale ha avuto origine il rogo. Uno sportellino utilizzato per la pulizia della fuliggine che si ammassava come naturale sul fondo della canna fumaria stessa che non avrebbe tenuto come dovuto.

Insomma lo sportellino avrebbe lasciato scappare delle scintille dovute all’utilizzo di una caldaia a legna in seno all’alloggio. Scintille che avrebbero acceso una catasta di legna posta vicino alla canna fumaria stessa. Le fiamme avrebbero avvolto la macchina, quindi avrebbero risalito l’abitazione. Allargandosi anche alla casa vicina: parliamo do una corte, case di ringhiera costruite una attaccata all’altra. Da quello sportellino, però, tutto avrebbe avuto inizio.

Entrambe le abitazioni sono state dichiarate inagibili. Sei persone sono oggi ospitate da familiari e amici. Ci vorranno settimane prima che i due alloggi vengano di nuovo dichiarati abitabili. Settimane e migliaia di euro. E cause civili.
Ci saranno infatti delle responsabilità. Quello sportellino era malmesso? E i proprietari non se ne erano accorti? Non c’è dolo, ovviamente, ma si parla di migliaia e migliaia di euro di danni. La quantificazioni dei danni non è ancora stata resa nota: ma le fiamme sono arrivate sino al tetto delle due abitazioni. Si tratta di cifre ingenti. Le famiglie sfollate hanno di fatto perso tutto nell’incendio. Hanno un tetto per ora e il Comune resta a disposizione nel fornire sporto qualora fosse necessario per un alloggio, ma si profila all’orizzonte una battaglia legale che potrebbe apparire titanica.
L’accaduto potrebbe essere imputabile anche a una cattiva manutenzione della canna fumaria. Questo è il periodo infatti in cui si riaccendono stufe e camini e le chiamate per incendio tetti dovuti alla non corretta manutenzione delle canne fumarie è quotidiana. Prima di accendere camini, stufe o caldaie a legna fare sempre la pulizia della canna fumaria.