Tragedia nel lago, muore 27enne

Il ragazzo, marocchino, risiedeva a Luino. Inutile il tentativo di salvataggio da parte di un bagnante

Qualche bracciata e viene inghiottito dalle acque del Lago Maggiore. Un ragazzo marocchino di 27 anni è annegato ieri pomeriggio alla foce del fiume Tresa, davanti alla spiaggia Germignaga.

Aveva appena 27 anni ,il giovane originario del Marocco, ma residente a Luino, che è annegato ieri pomeriggio nello specchio del Lago Maggiore. Si stava rinfrescando sulla spiaggia di Germignaga, sempre affollata dai bagnanti nelle domeniche d’estate, ma la nuotata alla foce del fiume Tresa gli è risultata fatale.

Erano da poco passate le 14 quando Heine Hassan ha deciso di tuffarsi in acqua. Ha fatto qualche bracciata e poi qualcosa è andato storto: un malore improvviso, un mulinello o forse non sapeva nuotare così bene, questo è ancora tutto da chiarire. I testimoni hanno riferito di non essersi accorti di nulla, solo un uomo ha notato che il ragazzo era in difficoltà e si è gettato nel lago per soccorrerlo.
Un gesto eroico quello del signor Domenico Lasorsa, 37 anni, che però non è riuscito a salvare la vita di Heine Hassan.

Lo ha cercato fino allo stremo delle forze rischiando anche lui di annegare, tant’è che è stato necessario portarlo all’ospedale di Luino per alcuni accertamenti, ma il corpo del ragazzo è stato rapidamente inghiottito dalle acque del Lago Maggiore e ogni tentativo di raggiungerlo e riportarlo a riva è stato vano.

Sul posto sono arrivati tempestivi anche i soccorsi, allertati dagli altri bagnanti, e hanno iniziato le ricerche che si sono concluse solo con il tragico ritrovamento del corpo senza vita di Heine Hassan.

Le squadre nautiche dei Carabinieri e i Vigili del Fuoco, oltre che la guardia costiera di Verbania, un elicottero dei vigili del fuoco del gruppo volo Malpensa, e i sommozzatori lo hanno cercato per quasi due ore, concentrando le ricerche alla foce del fiume Tresa, dove i testimoni hanno riferito di aver visto il ragazzo per l’ultima volta prima che si immergesse.
Solo poco prima delle 17 il corpo senza vita della vittima è stato riportato a galla.

La salma del ragazzo è stata riportata a riva e trasportata presso la camera mortuaria dell’ospedale di Luino, dove si trova a disposizione dei familiari. Heine Hassan era nato a Hay Hassani, un sobborgo di Casablanca sull’Oceano Atlantico, e avrebbe compiuto 28 anni il prossimo 14 novembre.

Non si sa da quanto tempo fosse in Italia, si sa solamente che risiedeva a Luino in via Sentirolo e che per cause ancora da accertare ieri pomeriggio è annegato nel Lago Maggiore. Le forze dell’ordine hanno ritrovato i suoi documenti tra gli oggetti personali lasciati a riva dal ragazzo prima di tuffarsi.