Un altro lutto scuote la piccola Taino. Addio all’indimenticato don Gianni

De Bernardi fu parroco della comunità per oltre vent’anni, gli stessi dell’ex sindaco Berrini. Oggi la tumulazione in paese

É scomparso venerdì a 88 anni (all’anagrafe Gianfranco), che fu parroco di Taino per oltre vent’anni, e esattamente dal 1972 al 1995. Nato a Busto Arsizio nel 1929 da Luigi e Giulia Crespi, venne consacrato sacerdote nel 1954. Come primo incarico fu destinato, quale coadiutore, alla parrocchia di S. Stefano a Sesto San Giovanni, dove rimase per 18 anni.

Nominato parroco di Taino fece il suo ingresso ufficiale il 12 novembre 1972 festosamente accolto dal sindaco di allora, Franco Butti, e dalla popolazione. Nei suoi 23 anni di missione pastorale a Taino ha dato vita al gruppo Catechisti, alla formazione di gruppi caritativi, liturgici, missionari, al coretto e alla corale, che rinacque nel 1973 grazie alla sua passione per il bel canto. Nello stesso anno portò a compimento il restauro interno della chiesa parrocchiale, nel 1979 la ricostruzione dell’Oratorio, nel 1992 provvide alla sistemazione definitiva dell’abside e promosse l’acquisto della casa dell’ex-sacrestano.

Fra le sue tante iniziative per la parrocchia una fra tutte va ricordata senza dubbio la promozione del giornale “La voce del Dumin”, presente a Taino dal 1991, nel quale la scrivente fece i suoi primi passi in ambito giornalistico. Nel 1995, stanco e provato da problem di salute, fu trasferito vicino ai suoi familiari e nominato sacerdote della Basilica di San Giovanni a Busto, parrocchia nella quale saranno celebrate le esequie oggi alle ore 15. Alle 16.30 però la salma arriverà a Taino e, per espressa volontà del defunto, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano ci sarà un momento di preghiera e un ultimo saluto prima della sepoltura nel cimitero comunale.

Sarà un momento corale della comunità tainese, a soli sette giorni di distanza dalla scomparsa dell’anziano sindaco (1975-1993) . I due per moltissimi anni dialogarono nel bene del paese, detenendo rispettivamente la carica religiosa e civile.