Un appartamento per i malati psichiatrici: «Aiuto concreto al reinserimento»

Verrà firmato il 4 aprile in Comune a Luino, dal sindaco e dal direttore generale dell’Asst , il comodato d’uso per l’appartamento che verrà utilizzato per il reinserimento sociale dei malati psichiatrici; all’assessore ai Servizi Sociali il compito simbolico di consegnare le chiavi.

Lo scorso 8 novembre, la giunta comunale luinese ha approvato il contratto di comodato d’uso dell’unità abitativa di proprietà del Comune; alloggio che è stato ristrutturato grazie a uno specifico finanziamento da parte di Fondazione Cariplo e senza alcun costo per le casse comunali e dato in comodato alla cooperativa “Lotta contro l’emarginazione”, anch’essa partner del progetto. «Realizzare questo progetto dell’appartamentino – spiega l’assessore Franzetti – è un altro passo che ci identifica come capaci di dialogare, ascoltare, aiutare, lavorare in silenzio e produrre risultati concreti».

Un altro protagonista del progetto è , direttore della Psichiatria del Verbano. «I programmi riabilitativi promosso nelle comunità e nel Centro Diurno di Luino – afferma il dottor Cioffi – vengono ad essere a volte penalizzati nel momento in cui il paziente, avendo raggiunto un buon livello di autonomia, non è ancora in grado di autonomizzarsi completamente per quanto riguarda l’abitazione». Il progetto dell’appartamento va proprio a colmare questa lacuna. «L’alloggio sarà per i pazienti – sottolinea della Psichiatria Verbano – un ponte fra il ricovero in strutture a regime residenziale e semiresidenziale e il futuro reinserimento nella società, quindi in una condizione di semi autonomia e protezione monitorata dagli operatori del Centro Psico Sociale».

Importante anche il ruolo svolto dall’associazione Adiapsi. «Adiapsi ringrazia il Comune di Luino, il sindaco e in particolare l’assessore Franzetti, la quale ci ha dato la possibilità di avere una sede a Luino» afferma la presidente .