Berlusconi/ “Odio ha influenzato mente labile”. “Andrò avanti”


Roma, 21 dic. (Apcom)
– La solidarietà ricevuta dopo l’aggressione di domenica spinge ad andare avanti per il bene del Paese. Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, intervenuto telefonicamente ieri alla manifestazione del Pdl veneto, a Verona, in suo sostegno.

Nel suo intervento, il premier è tornato a parlare dell’aggressione, spiegando che la campagna “di odio” contro il presidente del Consiglio ha agito da innesco per “menti labili”.
“Credo che a tutti sia chiaro – ha detto il premier – che se di un presidente del Consiglio si dice, come è successo nell’ultimo anno, che è un corruttore di minorenni, che è un corruttore di testimoni, che è uno che uccide la libertà di stampa, un mafioso, addirittura uno stragista, un tiranno… è chiaro che in qualche mente labile – e ce ne sono in giro parecchie – possa sorgere il convincimento che essere tirannicidi vuol dire essere eroi nazionali e fare il bene della propria patria e dei propri concittadini e quindi acquisire un merito una gloria importante”. Ha aggiunto il premier: “E’ pericoloso guardare agli altri con sentimenti che non siano di rispetto e solidarietà”.

Le manifestazioni di solidarietà nei miei confronti mi danno la forza e la spinta ad andare avanti e a sostenere il nostro impegno per il bene del Paese”, ha detto il Premier, che nel messaggio, si è detto “commosso” per la manifestazione di oggi, il cui slogan era ancora ‘L’amore

vince sempre sull’invidia e sull’odio e alla quale hanno partecipato una cinquantina di sindaci ed esponenti Pdl di Verona e della provincia. Concetto che Berlusconi ha ribadito, “è quello che stiamo portando in giro per tutta l’Italia”, invitando poi a mettere “sotto l’albero di Natale, una tessera del Pdl”.

Red/Kat

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