Trapianti, Regione Lombardia e associazioni per portare la cultura del dono nelle scuole

Il programma, presentato oggi a Milano, prevede una serie di progetti. L'assessore Bertolaso: "L'educazione dei giovani su questo tema cruciale rappresenta un passo importante, essendo loro stessi i primi ambasciatori delle buone pratiche che possono trasferire all'interno del nucleo familiare e non solo". L'ospedale di Circolo tra le otto strutture regionali che effettuano trapianti di organi

MILANO – In Lombardia sono stati 860 i trapianti eseguiti nel 2023, in crescita del 12% rispetto al 2022. Ma sono ancora 1.700 i pazienti in attesa di un organo. Promuovere la cultura del dono nelle scuole è l’obiettivo di un protocollo d’intesa siglato da Regione – Coordinamento regionale trapianti, Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) e Fondazione Trapianti onlus. Il programma, presentato oggi a Milano a Palazzo Lombardia, prevede una serie di progetti tra cui un concorso riservato alle scuole e la realizzazione di una Fad (formazione a distanza) rivolta a tutti i docenti degli istituti lombardi, a partire da quelli della Rete Scuole che promuovono salute. “La donazione è un’opportunità per le persone che possono contribuire al processo di cura dei malati, che spesso non hanno altre possibilità di trattamento. Io per primo credo in tutto questo, tant’è che da tempo sono iscritto come donatore di organi e tessuti.

Si tratta di un comportamento di alto valore sociale che, anche con questo protocollo d’intesa, vogliamo sostenere”, ha affermato l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso. “Sensibilizzare gli studenti nelle scuole sulla cultura della donazione di organi e tessuti è fondamentale – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi – L’educazione dei giovani su questo tema cruciale rappresenta un passo importante, essendo loro stessi i primi ambasciatori delle buone pratiche che possono trasferire all’interno del nucleo familiare e non solo. Attraverso programmi educativi mirati, possiamo coltivare una cultura del dono che possa diffondersi in modo sempre più capillare e in cui il donare diventa un gesto di solidarietà e amore verso il prossimo”. In Lombardia nella donazione di organi sono attivi 42 ospedali, mentre per la donazione di cornee sono quasi 100 le strutture, compresi hospice e privati.

Otto gli ospedali che effettuano trapianti di organi (Niguarda Milano, Papa Giovanni XXIII Bergamo, Policlinico Milano, Spedali Civili Brescia, Policlinico San Matteo Pavia, Istituto nazionale tumori Milano, ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Varese, San Raffaele Milano). Dei 1.700 assistiti in attesa di un trapianto, il 50% lo riceverà entro quest’anno. In Italia, tra i Comuni con più di 100mila abitanti, Bergamo si classifica al decimo posto con il 66,03 come indice dono. Tra i Comuni fino a 5mila abitanti, al secondo posto c’è Rovescala (Pavia) con 89,60.