Festival comicità alle porte Impazzano cabaret e musica

Da giugno ad agosto pronte dodici sere per ridere con il Festival della comicità 2013. Un lungo calendario che diventa sempre più insubre. Allargandosi da Varese, Como, al Verbano-Cusio-Ossola e fino in Ticino, la kermesse estiva della comicità partita da Luino sette anni fa rimane l’appuntamento estivo delle piazze della terra prealpina. Confermata la presenza anche quest’anno di Alberto Patrucco che sarà a Lugano con la presentazione del libro “Necrologia, un libro lapidario”. Enzo Iacchetti sarà, invece, a Varese con il sentito omaggio a Giorgio Gaber.

Il grande Lucio Flauto

Il Gufo Roberto Brivio, in compagnia di Piero Mazzarella, nell’altro omaggio al grande maestro Lucio Flauto in Busto Arsizio, e il ricordo romantico di Enzo Iannacci in scena per la prima volta nella città di Gallarate, grazie a Stefano Orlandi. Carletto Bianchessi, Riky Bokor, le band I Delfini d’acqua dolce e le Mele Marce, Francesco Rizzuto, Max Pieriboni, Daniele Raco, Max Cavallari dei Fichi d’India, Luca Maciacchini, Walter Maffei, Claudio Cremonesi completano il cartellone. Proposte di generi diversi per tutti i gusti: dal cabaret alla musica; dal teatro canzone al teatro classico; dal cinema al teatro di strada e alla conferenza-spettacolo. Il primo appuntamento è per sabato 15 giugno al Teatro Sociale di Luino con la proiezione del lungometraggio “Il comico di lago” girato in collaborazione con l’Università dell’Insubria e la Comunità Montana Valli del Verbano, con il sostegno di Fondazione Cariplo. “Un prodotto cinematografico, che definirei “storico”, che cercherà di carpire i segreti della follia comica di lago, primordiale ragione della stessa nascita del Festival, spiega Francesco Pellicini, direttore artistico del festival.

Interviste ai miti

Le interviste ai miti della comicità nostrana come Francesco Salvi, Enzo Iacchetti, Massimo Boldi, Max Cavallari, Bruno Arena, Davide Rota, Cochi e Renato, Diego Pisati, Francesco Pellicini, Giuseppe Armocida, Simona Ghidoni. “A proposito di “comici di razza”, è dedicata proprio a quei due: Enzo Iannacci e Bruno Arena, entrambi presenti alla prima storica edizione del festival, nel più affollato Parco Ferrini di Luino che si sia mai visto. A Paolo Iannacci, che ricordo “pendere” dalle labbra di papà Enzo, vanno le più sentite condoglianze da parte della direzione del Festival per la dipartita del vulcanico maestro-medico del cabaret; a Bruno Arena auguro una pronta e svelta guarigione per tornare presto a calcare i palcoscenici del nostro tour. Forza Bruno!»n.

Elena Botter

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