Roma, 8 mar. (Apcom) – “Non ho mai esposto al pubblico la mia
vita privata e non comincerò a farlo ora”: lo ha detto la
guardasigilli francese Rachida Dati, neo mamma di una bambina di
appena due mesi, Zohra, del cui padre non ha voluto svelare
l’identità. In una intervista rilasciata al ‘Journal du
Dimanche’, il ministro, di origini maghrebine, ha auspicato
“rispetto per il padre di mia figlia”, lamentando di essere
“seguita in permanenza da un paparazzo in moto”.
“Non ho mai voluto rinunciare alla mia femminilità. Non è
incompatibile con la carriera”, ha detto ancora Dati che, se
eletta al Parlamento europeo alle elezioni di giugno, dovrà dire
addio al governo. La guardasigilli è infine ritornata sulla
polemica suscitata negli ambienti femministi dal suo brevissimo
congedo per maternità, appena cinque giorni. “La mia salute me lo
permetteva e non lo avrei fatto contro il parere del mio medico”,
ha dichiarato al ‘Journal du Dimanche’. “Non bisogna credere che
io non sia stata stanca. Certo che lo ero, ma il primo diritto
delle donne è la libertà”.
Ihr
081236 mar 09
MAZ
© riproduzione riservata