Con venticinque anni di storia alle spalle, il Premio Chiara non si arrende alle difficoltà e continua a proporre e scoprire scrittori, rendendo sempre più vitale la forma letteraria del racconto.
«Il futuro della manifestazione è incerto» ha sottolineato più volte l’anima dell’organizzazione del premio, : la manifestazione, infatti, ha sempre avuto il sostegno soprattutto dell’amministrazione provinciale, un ente che, come ha sottolineato nel suo saluto il commissario straordinario a Villa Recalcati, , sta attraversando un momento di grande mutamento.
Ma il premio Chiara e il suo festival del racconto non si fermeranno: «Nelle prossime edizioni diminuiremo le iniziative e forse anche i giurati – ha concluso Lazzati – ma non rinunceremo a questo appuntamento». Almeno per il 2015, però, la manifestazione è salva: il Premio Chiara, infatti, è tra i progetti vincitori del
bando che Villa Recalcati ha dedicato alle iniziative in grado di proiettare il territorio verso Expo. «Del resto, il festival ha tutte le caratteristiche necessarie – ha detto , direttrice dell’agenzia provinciale per il turismo – perché promuove l’internazionalizzazione del territorio, intesa come apertura al mondo. L’intervento di è stata solo l’ultima dimostrazione».
Perchè il premio, dedicato allo scrittore luinese , «riporta anche lo spirito transfrontaliero dello scrittore», come ha sottolineato l’assessore varesino alla Cultura .
L’edizione 2014 del Premio Chiara, però, prima di tutto ha numeri da record: 62 opere presentate da 32 diverse case editrici nella sezione principale, con uno dei finalisti che esordisce come scrittore «puro» all’età di novant’anni.
è una delle rivelazioni più interessanti del festival del racconto 2014, finalista insieme a e .
Si dovrà però attendere il 26 ottobre: alle 17, nella sala napoleonica di Ville Ponti, verrà premiato il vincitore, con lo spoglio in diretta delle schede della giuria popolare, e verranno consegnati anche il premio per la sezione “Segnalati”, dove dovrebbe trionfare il varesino , e il premio della Stampa.
Anche il Premio Chiara Giovani racconta di una realtà in crescita: 180 i racconti arrivati da Italia e Canton Ticino, tutti scritti da ragazzi tra i 15 e i 24 anni. 23 i finalisti individuati, ma solo sette verranno premiati domenica 19 ottobre, a Villa Recalcati quando, dalle 15.30, le loro opere verranno valorizzate dal reading dell’attrice varesina .
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