La mostre da visitare a Varese e dintorni

* Prosegue allo Spazio Lavit di via Uberti 42, la personale di Maurizio Dusio dal titolo “Ohne blick (Senza sguardo)”, curata da Federica Soldati e in collaborazione con l’associazione culturale “Parentesi”. Lo spazio varesino ospita opere di piccole e grandi/grandissime dimensioni e non mancheranno sculture create per l’occasione. I materiali utilizzati per le creazioni scultoree, si accostano alle tempere, alle cere, ai bitumi delle tele dipinte rese tattili e magmatiche per la presenza di stralci di realtà acquisita. Stoffe, capelli, fuliggini, ceneri, sabbie, e carte si confondono in una cromia marcata dal

contrasto chiaroscurale. Il titolo “Ohne Blick” racconta le opere in mostra: presenze raffigurate “senza sguardo”. Uno sguardo dimenticato, non dipinto, cancellato, occultato dalla mano dell’artista. Figure per lo più femminili, donne forse, sagome informi dipinte sulle tele, abbozzate nel materiale scultoreo. Donne private di una dimensione umana mai conosciuta, avvolte in antichi sudari, testimoni di una mortale esistenza.«”Sono echi di donne”, racconta la curatrice Federica Soldati, “figure sfuggenti, essenze fugaci che Maurizio Dusio offre allo spettatore chiamato a scoprirne la racchiusa profondità». Fino al 29 giugno, orari: martedì-sabato, 17-19,30. Info: http://www.spaziolavit.com/it/eventi/ohne_blick_senza_sguardo ?

* Alla Galleria Punto sull’Arte, fino all’8 giugno, è in programma la grande mostra “inCorpore(o)”, curata da Alessandra Redaelli, con protagonisti lo scultore Davide Balossi e i pittori Alberto Magnani e Paul Kaminski.
La tripla personale mette in scena un lungo viaggio intorno all’uomo. I tre artisti presentati attraverso i loro diversi linguaggi e temperamenti – per certi versi apparentemente antitetici – si ritrovano ad essere le tre voci narranti di uno stesso affascinante racconto.
“InCorpore(o)”, Galleria Punto sull’Arte, viale Sant’Antonio, 59/61, Varese. Orari: martedì-venerdì, 15-19; sabato, 10-13 e 15-19; domenica 21 e 28 aprile e domenica 5 maggio, 15-19; giovedì 25 aprile e mercoledì 1° maggio, 15-19.Info: www.puntosullarte.it

* Fino al 9 giugno, a villa Baragiola in via Caracciolo 46 a Varese, è possibile visitare la mostra fotografica “Caccia al degrado”, che presenta una selezione delle immagini di denuncia del degrado del nostro territorio raccolte da Italia Nostra e realizzate dagli studenti della scuole medie inferiori e superiori del Varesotto. Orari: martedì-venerdì, 15,30-17,30; sabato e domenica, 10,30-12,30 e 15,30-18,30. Info: www.italianostravarese.org

* Allo Spazio Zero di via Ronchetti 6 a Gallarate, proseguirà fino al 9 giugno la mostra personale di Luca Turchi dal titolo “If you not live, can not die”, a cura di Metamusa. Artista poliedrico, autoironico, estroverso, distratto, fuori dagli schemi, Luca Turchi fin dagli anni novanta libera la sua indole artistica in opere controtendenza nell’interpretare tutto ciò che lo circonda. Per molti anni ha scelto di non esporre al pubblico vivendo la sua idea artistica come intima ricerca personale.?
Allo Spazio Zero presenta la sua prima mostra personale con una selezione di opere che spaziano dalla tela, alla scultura, all’installazione.?
Egli crea in totale indipendenza da scuole o correnti di pensiero, ama sperimentare la contaminazione di stili e materiali prediligendo per lo più il processo di recupero di ciò che è necessario all’opera. Dalla tela, al colore, al legno. Il lavoro di ricerca dei materiali utili diventa dunque interessante e parte fondamentale dell’oggetto creato.
Orari: martedì-sabato, 17-19; domenica, 10-12,30 e 17-19: Info: www.metamusa.it

* Il fotografo varesino Antonio Bandirali inaugurerà giovedì 13 giugno, alla Biblioteca nazionale del Palazzo Reale di Budapest, la mostra “From Genesis to Dante”, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura, in occasione degli scambi italo-ungheresi 2013. L’esposizione rimarrà aperta fino al 3 settembre prossimo. Info: www.oszk.hu

* Allo spazio “Riss(e)” di Ermanno Cristini, in via san Pedrino 4 a Varese, prosegue fino al 16 giugno la mostra “Che?” (a cura di Corrado Levi e Yari Miele), una “doppia interrogazione riferita all’arte” che raccoglie una singola opera di Antonio Barletta, Lorenza Boisi, Mauro Cossu & Francesca Conchieri, Sabina Grasso, Lucia Leuci, Corrado Levi, Yari Miele, Angelo Mosca, Alberto Mugnaini, Marta Pierobon, Rosamaria Rinaldi, Laura Santamaria. Info e orari: http://risse-art.blogspot.it

* Alla galleria Morotti di piazza Monte Grappa 9, a Daverio, fino al 16 giugno, lo scultore Niccolò Mandelli Contegni e il pittore Alberto Zamboni esporranno insieme in “Ritorni”, una sorta di dialogo artistico sul significato dell’esistenza. «Distinte vie del pensiero si traducono in altrettante esperienze artistiche, accomunate dalla necessità del confronto diretto e tangibile con la materia del proprio lavoro. Nel caso di Zamboni la pittura, ovvero il lungo lavoro di velature e stratificazioni cromatiche, l’infinito sovrapporsi di stesure e colature di colore per creare uno spazio di “emergenza”. Nel caso di Mandelli Contegni la scultura, che, per forza di levare e levigare, individua e stabilisce una forma essenziale, originaria e definitiva insieme», si legge nella presentazione. Orari: martedì-sabato, 10-12,30 e 15-19; domenica, 15-19. Info: www.morottiarte.it

* Proseguirà fino al 20 giugno la mostra “Segni del tempo”, del fotografo varesino Graziano Aitis, nella sede dell’Actl in via Cairoli a Varese. Curata dal Foto club Varese, di cui Aitis è socio anziano e vicepresidente, l’esposizione riguarda le opere e i luoghi che hanno visto la presenza degli umani e oggi sopravvivono, pur segnati dal tempo, a coloro che li hanno realizzati, conservando in filigrana, ad attenta osservazione, le ombre dei loro creatori. Info: [email protected]

* Alla Galleria Ghiggini 1822 di via Albuzzi 17 a Varese, proseguirà fino al 22 giugno la mostra dei dieci finalisti del Premio Ghiggini Arte Giovani, giunto alla dodicesima edizione. In visione, anche per la votazione della giuria popolare, le opere di Ilaria Beretta, William Berni, Gabriele Castellani, Diana Debord, Giulia Federico, Federica Ferri, Davide Genna, Enzo Modolo, Matteo Pizzolante e Julian Soardi. Orari: martedì-sabato, 10-12,30 e 16-19. Info: www.ghiggini.it

* Fino al 18 agosto, sarà visitabile al Museo cantonale d’Arte di Lugano la mostra “La realtà non è un luogo comune. Fotografie e video dalla Collezione d’arte della Julius Baer”, curata da Elio Schenini (orari: martedì, 14-17; mercoledì-domeinca, 10-17). L’esposizione comprende fotografie e video provenienti dalla collezione Julius Baer raccolti in oltre trent’anni di collezionismo. Un’indagine nell’affascinante e complesso tema del rapporto tra immagine e realtà attraverso le opere di 40 autori svizzeri, quali Fischli & Weiss, Balthasar Burkhard, Urs Lüthi, Roman Signer, Thomas Flechtner, Olaf Breuning, Stefan Burger e Shirana Shahbazi. Info: ufficio stampa, Margherita Baleni, [email protected]
M. Chi.

b.melazzini

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