Pokerissimo del Black & Blue Festival Cinque giorni global per otto concerti cult

Parola d’ordine, contaminazione. Il Black & Blue Festival, alla sua edizione numero tredici e inserito nella European Blues Union, pesca ancora una volta dal «grande pentolone della musica black», dichiara Alessandro Zoccarato, direttore artistico della rassegna.

Cinque date di respiro internazionale (da mercoledì 10 a domenica 14 luglio) con otto concerti a ingresso gratuito «agganciati alla tradizione e al blues contemporaneo». Ma anche cucina, fumetti e libri.

Il via mercoledì 10, alle 19.30 al Twiggy Café di via De Cristoforis (che ospiterà anche le serate dell’11 e del 12), proprio con la presentazione del volume “Love and emotion. Una storia di Willie De Ville” scritto dal giornalista Mauro Zambellini.

La serata è condotta da Gianni Beraldo, direttore della testata online “Varese7press”. A seguire, dalle 21, il concerto di Andy J. Forest, questa volta in solo per regalarci un blues “fuori dall’ordinario”. Giovedì 11 sarà invece la volta di “Immagini e sapori lungo il Mississippi”.

Dalle 19.30 si terrà la presentazione del fumetto “Bios – The Cyborgs play the blues”, dedicato al duo di underground blues “The Cyborgs” e illustrato dal disegnatore Andrea Tomassini.

Sedici tavole per raccontare il viaggio nel tempo di uno fra i gruppi più innovativi delle dodici note. «Bios è un fumetto per sognatori», ha scritto Comicsblog; «Un racconto che valorizza l’umanità stessa, consigliando alle menti più sensibili di non trascurare l’arte».

La serata propone, inoltre, un aperitivo ispirato ai piatti di New Orleans e un set affidato al dj Vigor. Venerdì, alle 21, spazio all’”unplugged trip” di Adriano Viterbini, fondatore e chitarrista dei Bud Spencer Blues Explosion, la rock-band romana che ha cambiato il blues elettrico. Al Twiggy, Viterbini presenterà “Godfoil”: il suo album da solista “senza spina e di rock primitivo” che si muove tra blues minimale ed eco della musica africana. Sabato 13 alle 21, invece, i Giardini Estensi ospitano il progetto “Africa – America e ritorno” con Daniele Tenca e Roland Tchakountè Band.

Il primo, definito dalla rivista Mescalina «una tra le più fulgide realtà della musica americana in Italia», presenterà il suo ultimo cd acustico “Wake Up Nation”, mentre il secondo è un «ex ragazzo difficile salvato dalla musica delle radici» e cresciuto nelle periferie francesi.

Considerato «una delle più importanti voci del blues di matrice africana contemporanea», Roland viaggia tra Continente Nero e Chicago con chitarre slide e percussioni. Si chiude domenica 14, sempre agli Estensi e alle 21, in compagnia di “The Cyborgs” e Scarecrow.

Dalla follia del duo che si esibisce con maschere da saldatore, al gruppo francese del momento tra hip-hop, blues, funky e rap. Gli Scarecrow, “esplosivi e abrasivi”, si affidano a chitarra acustica, basso, batteria e dj per un «sound fresco».

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