Adotta Pocker per un giorno, e regalagli un po’ di amore

«Quando adotti un cane non cambi il mondo, ma cambi il mondo di quel cane». Un bellissimo modo di dire che racchiude perfettamente il senso di un’iniziativa di sensibilizzazione mondiale molto particolare.
Pocker è un cucciolo di pezza con una sciarpina rossa intorno al collo ed è il protagonista di un viaggio per il mondo dove si fa portavoce di un’importante messaggio che ha lo scopo di incentivare l’adozione dei tanti cani che si trovano nei canili e,

di conseguenza, a disincentivare la pratica dell’acquisto in negozio.
“Don’t spend money for love” (“Non spendete soldi per l’amore”): questo è lo slogan della campagna ideata dalla giornalista polacca Kasia Pisarska iniziata con un budget di appena 1 euro e che è già attiva da più di un anno. Il progetto funziona così: chiunque può ‘adottare’ Pocker per un minimo di 24 ore, e per un massimo di 10 giorni e portarlo con sé durante la giornata: al lavoro, in viaggio (non in valigia!), al ristorante, a pranzo … Ma non solo, chi diventa ‘padrone’ di questo peluche si prende anche l’impegno di inviare minimo una foto al giorno a Kasia che provvede ad aggiornare la pagina Facebook con tutti i viaggi e gli spostamenti di Pocker.
Per potenziare il messaggio e favorirne la diffusione è anche possibile contattare media locali per darne notizia. Una volta finito il soggiorno di Pocker, viene restituito nelle mani di Kasia oppure passato ad un’altra persona, sempre secondo un progamma predefinito. Il cane viene passato solo di mano in mano, non via posta nè via corriere.“L’ho trovato in un negozio – ha raccontato Kasia a VanityPets.it – E’ un pupazzo di seconda mano. Ho pensato che sarebbe stato perfetto per promuovere l’adozione dei cani “di seconda mano”. Il progetto è nato ad ottobre dell’anno scorso e da allora Pocker ha fatto capolino in oltre dodici paesi del mondo: Lituania, Lettonia, Estonia, Grecia, Turchia, Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna, USA, Australia… e “ovviamente ha visto parecchie città polacche e anche il Parlamento. Amsterdam l’ha visitato con una persona non vedente e il suo cane guida Roll”. Dopo Tanzania, Zanzibar, Sri Lanka (dove ha anche visitato l’orfanotrofio per gli elefanti) e Maldive è tornato per Natale in Polonia. Adesso è a Cracovia, e a Gennaio partirà per Israele”.