Addio cabine, ma non al Sacro Monte

La giunta ha “blindato” l’impianto Telecom di piazzale Pogliaghi per non isolare ulteriormente il borgo. In dieci anni ridotte del 96 per cento, tuttavia in tutta la città ne restano ancora attive una settantina

– La cabina telefonica del Sacro Monte si salverà. La giunta ha infatti deciso di mantenere il servizio di telefonia pubblica in piazzale Pogliaghi, comunicando la decisione a Telecom, che aveva mandato al Comune il proprio piano di dismissione degli impianti telefonici per il 2015.
Da qui a fine anno, infatti, la copertura del servizio in città dovrebbe ridursi circa del 5%. Ad esempio, verrà eliminata la cabina che si trova a Biumo Inferiore, in largo IV Novembre.

Ma se sono soprattutto gli impianti del centro e dei rioni più centrali della città a subire questi provvedimenti, l’amministrazione ha deciso di tutelare il borgo del Sacro Monte.
Già negli ultimi anni il rione di montagna ha visto la cessazione di numerosi servizi. Mantenere la cabina telefonica può essere non solo un modo per continuare a garantire un servizio, ma anche lanciare un segnale che il borgo non viene dimenticato.
La decisione è stata comunicata dal sindaco al termine della giunta di martedì.
L’impianto del Sacro Monte quindi non seguirà il destino di moltissimi altri telefoni pubblici, che a partire dal 2010 sono stati eliminati. Nella sola città di Varese si è passati da 125 cabine, che erano presenti fino a cinque anni fa, alle 82 di inizio 2014. Quest’anno ne sono rimaste poco più di 70, ed entro fine anni, appunto, si prevede una diminuzione di un ulteriore 5%.