«Bella, dolcissima e solare» Lonate piange Sabrina

La giovane era un vero e proprio modello: laureata con lode, stava progettando il matrimonio

– Sabrina Manganaro, tragicamente scomparsa ieri schiacciata dal cavallo che tanto amava, incarnava perfettamente il concetto di meglio gioventù. Bella, “dolcissima e solare”, raccontano gli amici. Appena laureata in Giurisprudenza con il massimo dei voti:110 e lode. C’è una foto sul suo profilo Facebook che rimanda l’immagine di questa venticinquenne alta e mora che sorride, giustamente soddisfatta. In testa ha una corona d’alloro, addosso porta scherzosamente una toga che, probabilmente in quell’istante si immagina di indossare in un’aula di tribunale. In mano, quasi con timidezza, stringe il suo diploma di laurea. Un percorso netto, neanche un giorno fuori corso.

Sabrina  sorridente nel giorno della sua laurea in Giurisprudenza

Sabrina sorridente nel giorno della sua laurea in Giurisprudenza

Nelle foto con lei compare il fidanzato. «Si amavano da pazzi – raccontano i conoscenti – Da qualche tempo vivevano insieme nella scuderia che Alessandro gestisce. Progettavano di sposarsi». Sabrina e Alessandro insieme, felici, proiettati verso il futuro. «Li univano l’amore e la grande passione per l’equitazione – dicono i conoscenti – Lui già istruttore, lei amazzone esperta. Montava da quando era piccola. Non era certo alla sua prima gara. Cosa sia accaduto non lo sapremo mai». Una passione per l’equitazione «disciplina che si differenzia dall’ippica – spiegano i conoscenti – per il grande rispetto che si deve all’animale. Sabrina e Alessandro amavano i cavalli, la loro era una passione sana dove l’animale veniva sempre al primo posto. Sabrina coccolava Fante, il suo baio. Tantissime volte la vedevi al box che lo accarezzava, lo strigliava, gli parlava. Era incredibile».

Sabrina Manganaro aveva 25 anni, era di Lonate Pozzolo anche se viveva alle scuderie Parco San Giorgio di Casorate Sempione con il fidanzato, istruttore di equitazione

Sabrina Manganaro aveva 25 anni, era di Lonate Pozzolo anche se viveva alle scuderie Parco San Giorgio di Casorate Sempione con il fidanzato, istruttore di equitazione

Le immagini che mostrano Sabrina a cavallo non lasciano dubbi: è luminosa, felice anche se concentrata mentre lo scatto fotografico la immortala mentre diventa una cosa sola con il suo cavallo durante un salto. Sabrina che oggi non c’è più. Un destino assurdo se l’è portata via giovanissima, mentre era pronta a vivere tutta una vita. E se l’è portata via «mentre faceva la cosa che amava di più. Che amarezza. Una ragazza che ti metteva a tuo agio. Estroversa ma mai invadente. Educata. Divertente. Nessuno riesce a credere che non ci sia più».