C’è ancora Varese al vertice con i cinesi. Investimenti in vista

Il governatore Maroni, Besozzi e Max Ferrari a colloquio con quaranta imprenditori di livello. Sul tavolo l’ipotesi di puntare sul nostro territorio

Il meglio dell’imprenditoria cinese a colloquio riservato con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che per l’importante occasione ha avuto al suo fianco anche il varesino Roberto Besozzi, presidente di Infrastrutture Lombarde e l’esperto di Cina, nonché presidente dell’associazione “Lombardia Cina”, Max Ferrari.
Un incontro che si svolto ieri a Milano, rigorosamente a porte chiuse, tra una quarantina tra i più importanti imprenditori cinesi, il governatore Maroni e altri rappresentanti di aziende lombarde.
La delegazione cinese dopo aver fatto tappa nei giorni scorsi in Germania, è voluta venire in Italia, prima a Firenze e poi a Roma, accolta dal premier Matteo Renzi e quindi ieri a Milano, per studiare le peculiari caratteristiche del modo di fare impresa e del modello industriale della nostra regione.

Argomento principale del confronto, è stata la possibilità di investimenti delle imprese cinesi sul nostro territorio, provincia di Varese compresa ovviamente.
«È stato un incontro molto importante – commenta Ferrari – da parte degli imprenditori cinesi c’è stato grande interesse nei confronti delle nostre aziende, soprattutto per quelle medio piccole a conduzione famigliare».
Una novità rispetto al passato, dove l’attenzione della Cina era rivolta quasi esclusivamente alle multinazionali.
Dall’incontro di ieri, è

emerso invece l’interesse anche per le Pmi lombarde; un tipo di azienda molto diffuso anche in provincia di Varese. Imprese medio piccole, a conduzione famigliare; qualcosa di assolutamente sconosciuto in Asia, ma che esercita grande fascino in Cina. Durante l’incontro milanese, c’è stato uno scambio di schede sulle caratteristiche delle aziende partecipanti, in modo da approfondire la reciproca conoscenza.
«Gli imprenditori cinesi hanno elogiato la Lombardia, ritenuta la regione più importante d’Italia per le sue eccellenze e per la sua efficienza; la delegazione è venuta appositamente per studiare il nostro modello industriale» riferisce Ferrari.
Dopo questo giro d’orizzonte, le aziende cinesi aspettano con ansia proposte di collaborazione dalle Pmi lombarde, per concretizzare i loro investimenti. Non solo di quelle presenti all’incontro di ieri, ma di tutte quelle interessate a sviluppare partnership.
Uno degli ambiti maggiormente interessanti è proprio quello delle infrastrutture; non a caso, Besozzi ha consegnato alla delegazione ospite un company profile di Infrastrutture Lombarde tradotto in cinese.
Un altro ambito interessante per sviluppare affari e attrarre investimenti e che riguarda molto da vicino anche la provincia di Varese, è quello del turismo, come ha dimostrato l’ottimo risultato della missione di un’altra delegazione cinese ospite solo pochi giorni fa a Expo e in provincia di Varese.

«La presenza di importanti imprenditori sul nostro territorio ha generato senza dubbio un indotto – sottolinea Ferrari – abbiamo creato tutte le premesse affinché dalla Cina possano decidere di fare un investimento nel settore del turismo sul nostro territorio, che è piaciuto moltissimo agli ospiti cinesi».
I rapporti ormai consolidati con gli imprenditori della Cina e che grazie anche a Expo si sono rafforzati ulteriormente proseguiranno anche nelle prossime settimane, andando ben oltre l’esposizione universale.