Dichiarato “adottabile” il bimbo dell’ex coppia dell’acido

Il Tribunale per i minorenni di Milano dispone per l’adozione del piccolo, nato lo scorso Ferragosto, e l’immediata sospensione di ogni rapporto con i genitori

– Oggi, giovedì 6 ottobre, il Tribunale per i minorenni di Milano ha disposto la sospensione della responsabilità genitoriale per la ormai ex “coppia dell’acido”. Martina Levato (condannata a 16 e 12 anni) e Alexander Boettcher (con 23 e 14 anni da scontare) non potranno più avere rapporti con il figlioletto, nato lo scorso 15 agosto. Il bimbo è stato infatti dichiarato “adottabile” e a partire da oggi né i genitori né i nonni, a cui è stata tolta la capacità accuditiva, potranno avere contatti di alcun tipo con il minore.

I giudici hanno accolto la richiesta del pm minorile Annamaria Fiorillo e oltre alla sospensione della responsabilità genitoriale di Alex e Martina hanno stabilito in particolare la “immediata sospensione” di ogni tipo di relazione della coppia con il piccolo. Il Tribunale per i minorenni di Milano ha disposto anche che “il minore sia immediatamente collocato ai fini adottivi, a cura del Tutore”, ossia il Comune di Milano, “presso famiglia scelta da questo Tribunale fra quelle idonee all’adozione”. La sentenza è esecutiva e ad effetto subitaneo.

La madre del piccolo, Martina Levato, ha fatto sapere attraverso il suo legale che presenterà ricorso in appello. La ex studentessa della Bocconi si era infatti dichiarata disposta, in passato, a trasferirsi anche in un ICAM (Istituto a Custodia Attenuata Madri) allo scopo di tenere con sé il figlio. La difesa del padre ha invece optato per un’attenta valutazione della documentazione della sentenza prima di esprimersi su qualunque forma di ricorso.

Per il bene del piccolo e per la sua serenità la nonna paterna sarebbe infatti orientata a non procedere ulteriormente.