Ragazza aggredita in ciclabile Tanti i punti di domanda

Gli esami medici escludono la violenza ai danni della giovane assalita mercoledì. La ragazza ha descritto sommariamente l’assalitore. In zona nessuno ha visto nulla

– Aggressione lungo la ciclabile: non c’è stata violenza sessuale. Lo hanno reso noto ufficialmente i carabinieri del comando provinciale di Varese ieri mattina al termine degli accertamenti medici sulla ragazza di 18 anni che intorno alle 19.30 dell’altro ieri ha denunciato di aver subito un’aggressione sessuale da parte di uno sconosciuto mentre faceva una passeggiata sulla ciclabile. Ora gli inquirenti stanno accertando i fatti denunciati dalla giovane.
Il dato certo, per il momento,

è che lo stupro, se aggressione c’è stata, non è stato consumato. La ragazza già ascoltata dai militari non ha saputo fornire una descrizione precisa dell’aggressore. Ha detto solo che lo sconosciuto arrivato dal vicino bosco era alto circa un metro e 80 centimetri e aveva un accento dell’Est Europa. Ai carabinieri non è stata in grado dare ulteriori dettagli. Non una descrizione fisica anche minima, nulla. La giovane sarebbe riuscita a liberarsi dall’aggressore e a rifugiarsi in un bar dando l’allarme e facendo intervenire carabinieri e 118. I militari hanno eseguito diversi sopralluoghi sia l’altro ieri sera che nella mattinata di ieri. Hanno cercato eventuali tracce o indizi che potessero confermare quanto meno l’incontro tra la diciottenne e lo sconosciuto. A quanto pare la ragazza già una settimana fa circa aveva raccontato di essere stata aggredita e di essersi messa in salvo usando dello spray urticante.
I militari stanno componendo rapidamente i tasselli di un puzzle complesso che potrebbe portare ad un risultato tuttaltro che scontato.