I nostri Patrini sono meravigliosi. Gloria pure in Coppa Italia

La squadra di baseball ciechi per il secondo anno di fila si veste di tricolore. Fiorentini ko in finale

E ora chiamateli pure “Cannibali”: sì perchè per i ragazzi del Baseball Ciechi Malnate non c’è ostacolo che tenga. Negli ultimi giorni i ragazzi allenati da coach hanno conquistato anche la Coppa Italia. L’ennesimo trofeo vinto in questa incredibile striscia di vittorie. I Patrini sono campioni d’Italia da due anni a questa parte: durante questo arco temporale, peraltro, hanno fatto incetta di trofei confermandosi nell’olimpo del baseball nazionale.

A Malnate il “diamante” non si è mai offuscato e continua a brillare con forza. Di successo in successo, di vittoria in vittoria. Ora un altro traguardo anche se la corsa non è stata per nulla agevole.Nonostante un dominio comunque netto e senza storia. In semifinale della competizione, i ragazzi di Chiesa hanno vinto facilmente contro Bologna. Una gara a senso unico, vinta per 7 a 2. Gli emiliani, però, almeno all’inizio hanno venduto cara la pelle, sfoderando una grande difesa.

E avrebbero reso la vita ancora più complessa ai malnatesi se non avessero commesso un paio di errori banali. Ma i Patrini, come al solito guidati da un grande (5 su 7, 2 pbc e 16 assistenze) ben coadiuvato da (3 su 7 con 4 pbc) e (4 su 7 e 2 assistenze) hanno poi contenuto con tranquillità i tentativi di rientro degli avversari. Una vittoria senza storia.

I Patrini si erano presentati a Bologna con (capitano), Casale, Burgio, , , Case e , ancora infortunato ma sempre pronto a dare il suo contributo alla squadra; assenti invece ed . C’era la voglia di portare a casa l’unico trofeo sfuggito la scorsa stagione e solo agli extra inning contro la Roma All Blinds.

La finale, questa volta, ha avuto un grande epilogo. L’avversaria, la squadra di Firenze, è stata battuta dopo una “battaglia” che si è protratta per diversi inning.

Alla quinta ripresa, la svolta, quando, dopo 2 valide consecutive di Case e Casale, Burgio ha battuto a casa il punto dell’uno a zero. I fiorentini non hanno mollato di un centimetro ma il “fattore” Casale si è fatto sentire: le sue 20 assistenze e le 4 valide ed il punto battuto a casa hanno fatto la differenza.

Per i gigliati ottime le prove di (3 su 7 e 3 assistenze), (3 su 7) e la cerniera difensiva, ma alla fine la coppa è arrivata a Malnate.