Pochi soldi per la cultura A Gavirate è polemica

I tagli sono al centro della discussione nel consiglio comunale del Comune lacuale

– I tagli alla cultura al centro della polemica tra maggioranza e minoranza a Gavirate che sull’argomento si erano già beccate durante l’ultimo consiglio comunale.

In un comunicato è la maggioranza a tirare le orecchie all’opposizione: «Facile affermare che a Gavirate nulla si fa per la cultura, soprattutto quando i dichiaranti non presenziano alle varie iniziative sul territorio» attacca la giunta. La minoranza aveva definito «scellerata» la decisione della maggioranza di azzerare il capitolo cultura nel bilancio 2014, anno di insediamento da giugno della nuova amministrazione.
«La permanenza nei limiti del patto di stabilità ha imposto diverse scelte che in fase di bilancio previsionale si erano “opportunamente”

rimandate – afferma il sindaco- per far quadrare i conti si erano messi a bilancio 500 mila euro da ricavare dalla vendita del patrimonio immobiliare, oggi ancora incompiuta». Maggioranza e opposizione si rimpallano la vicinanza politica alla vecchia giunta Paronelli, autrice del bilancio previsionale 2014. Secondo l’attuale maggioranza, «l’opposizione ben conosce i critici numeri contabili ereditati dalla prevedente e ben conosciuta amministrazione». «L’attuale maggioranza è sostenuta da partiti che avevano votato quel bilancio» la replica del capogruppo di minoranza .
La giunta rivendica quanto fatto in ambito culturale. «La cultura a Gavirate non è morta; nonostante le difficoltà economiche e le sterili polemiche continua a vivere – conclude il comunicato – per rendersene conto sarebbe stato sufficiente presenziare almeno ad alcune delle iniziative che il Comune ha organizzato; l’opposizione, se lo desidera, è sempre e comunque invitata».