Si cerca Isabel nei boschi di Cocquio

Continuano le ricerche di . Si continua a passare al setaccio i boschi intorno a Coquio Trevisago, ma si cerca anche all’estero, dove la ragazza potrebbe essersi rifugiata. Sono decine gli uomini impegnati nelle ricerche della diciassettenne scomparsa da casa domenica pomeriggio. Sei squadre miste, che hanno battuto cento ettari di terreno solo nella giornata di ieri e che oggi attaccheranno tutta la zona boschiva montana. Cercano nei boschi e nelle cascine abbandonate intorno a Coquio Trevisago, perché potrebbe essersi nascosta lì Isabel o essersi persa durante una passeggiata in mezzo alla natura.

Isabel è solita trascorrere momenti in solitudine nel verde e spesso i vicini la vedevano intenta ad ascoltare musica seduta nei prati che circondano il paese. Non stava passando un periodo facile, vittima di quei sentimenti travolgenti tipici dell’età adolescenziale e che a volte amplificano le sensazioni. Si sentiva probabilmente incompresa e non aveva una rapporto facile con alcuni amici e compagni, da cui «era stata delusa – ha raccontato la mamma, Birgit Gianincelli – in più occasioni». Una situazione di cui non aveva parlato con nessuno, confidando solo a qualche foglio di carta, ritrovato nella sua stanza, e alla rete i pensieri che l’angosciavano.

Poco prima di uscire di casa, domenica pomeriggio, Isabel ha condiviso su Facebook il suo interesse per un gruppo che offre ascolto a chi è vittima di bullismo. Forse Isabel si sentiva davvero presa di mira dai compagni e non accettata. Ed è per questo che i genitori sono molto angosciati, perché la ragazza è molto fragile in questo momento e potrebbe essere in giro, chissà dove, facile bersaglio di malintenzionati.

Ma ci sono ancora molti punti interrogativi su cosa possa essere successo domenica pomeriggio e quale direzione abbia preso la ragazza uscendo di casa.Ai genitori aveva detto di doversi incontrare con un’amica a Varese per magiare una pizza insieme. Non si sa pero se sia davvero salita sul treno, perché l’amica in questione nega avessero un appuntamento. Seguendo questa seconda pista si potrebbe pensare anche ad una fuga programmata della ragazza, che qualche settimana fa avrebbe persino cercato in rete informazioni sulle conseguenze di un allontanamento volontario da parte di un minorenne. potrebbe essersi quindi rifugiata in Germania, dove ci sono i parenti da parte della mamma e alcune amiche a cui Isabel è particolarmente legata e che avrebbe anche contattato via messaggio poco prima di svanire nel nulla.

Le ricerche continuano quindi anche oltre confine, in Svizzera da cui potrebbe essere passata via treno, e in Germania. Intanto i giorni passano e di lei non si hanno notizie, non si è trovata nessuna traccia. Il suo telefonino è muto da domenica. Solo mercoledì pomeriggio ha suonato libero per mezz’oretta, ma nessuno ha mai risposto nonostante i numerosi tentavi della mamma e della sorella. Avrebbero voluto dirle di tornare a casa, che tutti la stanno aspettando per riabbracciarla e che tutto si può superare.

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