Tra le piante di granturco spunta pure la marijuana

Ancora droga scoperta tra le piante di granturco: quello scovato nelle ultime ore dai finanzieri della Compagnia di Gallarate tra i campi del Varesotto è, infatti, solo l’ultimo carico di coltivazioni “stupefacenti”.

Negli ultimi giorni gli investigatori hanno individuato, in tre diverse località della provincia, quindici piante di canapa indiana illecitamente coltivate. Le piante di cannabis sono state individuate con l’ausilio degli elicotteri della Sezione Aerea di Varese durante l’attività di ricognizione in volo che ogni giorno viene sviluppata nel Varesotto. Le pattuglie intervenute, guidate dall’equipaggio dell’elicottero, hanno localizzato in alcuni terreni coltivati nei comuni di Cassano Magnago, Caronno Varesino e Castronno, diverse piante di canapa indiana posizionate all’interno dei filari di granturco in modo da renderne difficoltosa l’individuazione anche dall’alto, secondo una tecnica ormai collaudata. L’operazione ha portato al sequestro di 15 piante di marijuana di altezza superiore ai due metri, per un peso complessivo di oltre 26 chilogrammi che, una volta essiccata e confezionata in singole dosi, avrebbero fruttato un guadagno quantificabile in circa 15.000 euro.

Sono in corso indagini per risalire ai responsabili della coltivazione: le indagini tenteranno di chiarire anche i canali di distribuzione delle sostanze stupefacenti. Lo stesso è accaduto alla fine del mese di agosto nella zona di Saronno. I finanzieri, dopo aver individuato le sequestrato e coltivazioni di droga, hanno avviato le indagini per ricostruire il quadro complessivo

© riproduzione riservata