Un secolo di vita con i bimbi Lozza celebra il suo asilo

Festa grande questa mattina, arriva anche Maroni. I suoi antenati furono tra i fondatori della struttura.E le nonne del paese lo “abbracciano” con la lana

– Festa grande a Lozza quest’oggi per il centenario della scuola materna fondata dagli antenati del Governatore , che oggi è atteso a festeggiare insieme a genitori, bimbi e concittadini l’importante traguardo. Un’istituzione importante per il paese di 1250 anime, da sempre sostenuta e apprezzata.
L’asilo fu fondato nel 1915 da , lozzese che era emigrato in America, dove aveva fatto fortuna, che al ritorno, vedendo la situazione di povertà in cui vivevano le famiglie e la necessità di venire incontro alle esigenze educative dei bambini, con la moglie Ernesta iniziò la costruzione d’una struttura da donare alla comunità.

L’asilo aprì i battenti nel 1915, presieduto da Carlo fino alla sua morte nel 1933. Alla guida successe il nipote dall’omonimo nome, che rimase al timone fino al 1945 quando subentrò come commissario prefettizio il parroco . I successivi presidenti furono (titolare dell’omonima e famosa industria di Castiglione Olona), e . Oggi presidente è .
La prima insegnante fu che rimase fino al 1935 quando giunsero le Suore Albertine di Lanzo Torinese chiamate dall’allora

parroco di Lozza . Queste rimasero in paese fino al 1986 educando centinaia di bambini che ancora le ricordano con affetto e gratitudine. Dal 1986 l’asilo ha insegnanti laiche che continuano lodevolmente l’opera educativa delle religiose.
Rilevanti i lavori effettuati nei cent’anni trascorsi: dagli ampliamenti del 1934 e del 1968 alla creazione di una sezione aggiuntiva nel 2010. «E sempre i lozzesi hanno contribuito perché fra Lozza il suo asilo c’è un amore davvero grande» spiega la presidentessa, che ringrazia il consiglio di amministrazione per il lavoro formidabile svolto e sottolinea «la grande generosità dei lozzesi, che in quattro anni hanno devoluto per l’odierna fondazione ben 20 mila euro».

Di questo felice connubio parla anche un libro di che significativamente s’intitola “Lozza e il suo asilo: un amore che dura da 100 anni” che ripercorre le tappe salienti della storia dell’istituzione. «Oggi come tutti gli asili paritari ha molte difficoltà a stare in piedi – conclude la presidentessa – ma la comunità non ha mai fatto mancare il suo sostegno sia in termini economici sia di sostegno con attività di volontariato. La materna conta due sezioni frequentate da 44 bambini».
Alla festa sarà presentato il volume e le celebrazioni per il centenario che hanno caratterizzato l’intero anno raggiungeranno il culmine. L’edificio, circondato interamente da una sciarpa di 90 m realizzata dagli anziani dell’associazione AVL che simboleggia l’abbraccio della comunità, sarà protagonista della giornata, che comincerà alle 10 con la messa e alle 11 con la presentazione del libro. Poi un aperitivo e un pranzo comunitario seguito dai giochi.
La bisnonna di Maroni, , era la sorella del fondatore Carlo mentre , papà di Roberto per molti anni è stato segretario dell’asilo.