Una speranza nel dolore: «Forza Matteo»

Segni di miglioramento per il 15enne coinvolto nell’incidente mortale di Santo Stefano con il padre. Lo zio annuncia: «Tornerà a casa». Intanto il paese aspetta di dare l’ultimo saluto a Fabrizio Nerva

– «Forza Matteo». E’ il grido fortissimo di Gorla Minore e non solo. E finalmente arrivano buone notizie. Matteo è , studente di 15 anni, coinvolto nel drammatico incidente avvenuto a Lonate Pozzolo nel pomeriggio di Santo Stefano, dove ha perso la vita , 47 anni, padre del quindicenne. Matteo è rimasto ferito in modo grave, tanto da essere trasportato all’ospedale di Circolo di Varese ed essere ricoverato in prognosi riservata.

Sono gli stessi familiari ora a portare un po’ di luce in una Gorla Minore colpita al cuore (Fabrizio Nerva era molto conosciuto e stimato da tutti in paese e non solo): «Matteo sta meglio – ha spiegato lo zio – E’ stato sottoposto a un intervento al femore a causa di una frattura importante, ma i medici ci hanno rassicurato. E’ in fase di miglioramento. La situazione è ancora delicata ma la ripresa ci sarà.

Sarà lenta, ma Matteo tornerà a casa». Il paese dopo l’incidente si è come dilaniato, in bilico tra il dolore della perdita di un padre, un figlio, un amico, un collega estremamente capace, e la speranza per quel figlio “un lottatore come il suo papà”, spiegano gli amici, che doveva guarire anche a costo di un miracolo. E così a quanto pare sarà, e la notizia a Gorla Minora è stata accolta con reazioni diverse: chi si è lasciato andare in un pianto di commozione, chi ha ringraziato con una preghiera.

Intanto continuano le indagini per accertare la dinamica dell’incidente. Stando alle prime informazioni la moto di Nerva viaggiava su via Goldoni, quando un’auto ha svoltato per imboccare una strada laterale creando un ostacolo sulla carreggiata. E in tanti, oggi, mettono proprio via Goldoni sotto accusa. «Quella strada è pericolosa – spiegano gli stessi residenti di Lonate Pozzolo – Gli incidenti sono frequenti e spesso molto gravi. Occorre intervenire per mettere la via in sicurezza. Questa tragedia deve mettere in allarme, deve far capire a chi di dovere a intervenire». Ora Gorla Minore si prepara a dare l’ultimo saluto a Fabrizio abbracciando tutta la sua famiglia, sostenendo la moglie Rosanna, i fratelli, la madre Irma e i suoi due figli. E Gorla è pronta a riabbracciare Matteo, ad essere al suo fianco durante la ripresa. La data dei funerali non è ancora stata fissata. Si attende che l’autorità giudiziaria metta la salma a disposizione dei familiari dopo l’autopsia.