Varese si rimette all’asta Obiettivo: quattro milioni

Varese all’asta: Palazzo Estense ci riprova. Apre il bando pubblico per l’alienazione di alcuni immobili comunali. Dalle villette a schiera, all’ex scuola elementare “De Amicis”, all’autorimessa in via De Cristoforis, a una porzione di via.

C’è ancora un mese, fino a mezzogiorno del 15 settembre, per presentare l’offerta per aggiudicarsi uno degli otto lotti appartenenti alle più disparate tipologie e tutti ubicati sul territorio del Comune di Varese. Per un totale di base d’asta di quattro milioni e 346mila euro: i ricavati delle vendite di parte del patrimonio immobiliare comunale entrerebbero a rimpinguare le casse del municipio se gli incanti dovessero andare tutti a buon fine. Alcuni di questi lotti erano già stati messi precedentemente all’asta, senza successo. Così, ora Palazzo Estense ha deciso di rimetterli in vendita a una base d’asta leggente ribassata.

Gli immobili, valutati da tecnici comunali, sono solo un sogno per chi ha pochi risparmi, ma potrebbero rivelarsi un affare per chi ha disponibilità di liquidi. Per la cauzione provvisoria, infatti, serve il 10 per cento della base d’asta. In clima di austerity, Palazzo Estense taglia “i rami secchi”, ovvero tutte quelle strutture che appartengono al suo patrimonio, ma che non hanno attualmente un impiego. L’immobile più economico, ventisei mila euro, è la porzione di strada di proprietà comunale collocata tra via Tallera e via Campi d’oro a Bobbiate.

È abbordabile per un investimento, invece, l’appartamento su tre piani in via Piemonte, tutto da ristrutturare a settantamila euro. Sono interessanti anche le tre villetta a schiera, costruite poco meno di 30 anni fa, a San Fermo in Via Pastori a partire da 200mila euro, mentre nell’asta precedente l’offerta di partenza era stata fissata per 240mila. Il “pezzo” più costoso e importante dell’incanto è l’ex scuola elementare “De Amicis”, in vendita a un milione e mezzo di euro, la base d’asta è rimasta invariata rispetto all’alienazione precedente. La gara avverrà tra offerte segrete da confrontarsi con il prezzo posto a base.

Per scoprire il concorrente che avrà presentato l’offerta più alta, anche nel caso sia la sola offerta valida, aggiudicandosi il lotto, sarà necessario attendere il 16 settembre. L’appuntamento è alle 9 all’ufficio contratti del comune in via Sacco.

Per chi fosse interessato all’acquisto e volesse visionare le perizie di stima, oppure domandare i documenti e le informazioni dal caso è possibile fissare una visita con l’ufficio che si occupa di Verde Pubblico e Tutela Ambientale, allo 0332/25.59.08.

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