Varese: “smart city” per Expo Tecnologia formato-turisti

Ieri la presentazione del progetto targato 2015. Ghiringhelli: «Saremo più attrattivi». L’obiettivo è integrare Sacro Monte, centro e lago. E rilanciare anche il commercio

La Lombardia si rifà il make-up in vista di Expo 2015, coinvolgendo i singoli Comuni per aumentare e migliorare l’attrattività turistica complessiva.

Varese è fra questi: l’amministrazione guidata da mette in campo un progetto dal valore complessivo di un milione e 140mila euro, di cui 350mila finanziati proprio dal Pirellone, puntando forte sull’asse costituita da lago, centro città (con un riguardo particolare al comparto di piazza Giovine Italia) e Sacro Monte.

L’iniziativa regionale prende il nome di “Distretti dell’attrattività” e si concretizza in un bando che eroga in totale circa undici milioni di euro.

La Città Giardino vi partecipa attraverso “Varese smart city: tra Lago e Sacro Monte”, piano che già nel titolo contiene anche un riferimento alla tecnologia, perno dei servizi offerti a quanti giungeranno ai nostri lidi durante e dopo l’Esposizione Universale.

Il via formale è stato dato ieri, a seguito della presentazione avvenuta proprio al borgo sacro.

Con la partecipazione del presidente del Consiglio regionale , dell’assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia e del dirigente ; per Varese presenti il sindaco Attilio Fontana, l’assessore al Turismo ed alcuni rappresentanti delle associazioni a vario titolo chiamate in causa (InVarese – Distretto Urbano del Commercio, Ascom e Confesercenti, la Fondazione Paolo VI, la Provincia di Varese, l’Agenzia del turismo ed il Parco Campo dei Fiori.

«Se nel 2013 sono stati circa 117.000 i turisti che hanno visitato città e dintorni – afferma Ghiringhelli – l’aspettativa per il prossimo anno è superiore e richiede un’azione integrata sui tre simboli del circondario».

«Si vuole migliorare l’attrattività e la visibilità del sistema turistico e commerciale, favorire l’interscambio tra i fruitori dei tre poli, incrementare infrastrutture, servizi e applicazioni tecnologiche evolute e favorire una maggior fruibilità degli spazi urbani».

Partendo geograficamente dal basso, il lago di Varese sarà il fulcro di eventi di canottaggio (già in programma per il biennio 2014-2015 due tappe di Coppa del Mondo) e di eventi equestri: una vetrina internazionale che abbisognerà della realizzazione di cartelli informativi turistici da posizionare presso il Lido della Schiranna.

Passando al centro città, l’attenzione del progetto si focalizzerà sull’arredo urbano del comparto Rossini–Donizetti, da completare dopo gli interventi primaverili, e su una prima riqualificazione di piazza della Repubblica orientata all’accoglienza di eventi di natura sportiva; piazza Monte Grappa avrà invece un info-point turistico innovativo, corredato dalla segnaletica Liberty Tour, da un percorso nutrizionale “A tavola con Expo” e da una serie di servizi 2.0 che – sfruttando la tecnologia disponibile sui telefonini – renderanno la cartellonistica a disposizione dei turisti un mondo virtuale ricco di informazioni a portata di touch screen.

Mirate ad una maggiore e più funzionale capacità di accoglienza, infine, le opere relative al Sacro Monte: parcheggi, nuova gestione della viabilità e creazione di infrastrutture che permettano a borgo e dintorni di non essere più dei “buchi neri” nelle nuove forme di comunicazione (ricezione telefonini e wifi).

«È un programma che si caratterizza per una conoscenza profonda del territorio – commenta Cattaneo – e che tiene conto delle diverse dimensioni della città di Varese in maniera inclusiva, operativa e concreta, mettendo in risalto le varie opportunità offerte dalle tecnologie».