Viavai sospetto dentro l’edificio “abbandonato”

C’è un edificio abbandonato in via Trieste. Ma, per essere abbandonato, è parecchio frequentato: gente che scavalca la recinzione durante la notte, rumori di vetri rotti che provengono dall’interno.

A segnalarlo è una giovane che risiede in un appartamento nella zona. Il balcone di casa sua affaccia direttamente sulla palazzina in questione: «ho visto in un paio di occasioni un uomo che saltava la recinzione, dal cortile verso la strada». Non si è trattato della stessa persona: «una volta era un bianco, un’altra un ragazzo di colore».

E poi ci sono i rumori, un tintinnio identico a quello che fanno alcune bottiglie di vetro infilate nella borsa della spesa. Insomma, chiunque siano le persone che si introducono all’interno di questa palazzina, otto appartamenti distribuiti su quattro piani, certo non rimangono con la gola secca. L’edificio in questione si trova a due passi dal centro storico. Via Trieste è quella strada che da via Fermi, la strada che porta in stazione, arriva fino al commissariato di Polizia, che disterà 200 metri in linea d’aria. Di fianco all’immobile c’è l’ex cotonificio Tonetti, anch’esso dismesso, alle spalle la stazione degli autobus.

Ed è proprio “affacciandosi” da qui oltre la recinzione che si può osservare meglio il cortile interno del palazzo disabitato: così come sulla facciata principale, tapparelle tutte abbassate. Oltre a delle erbacce ormai alte qualche decina di centimetri.

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