Con La Provincia alla scoperta di Eolo

La visita - L’azienda di Busto Arsizio ha aperto le porte a sei nostri lettori: «Qui gente entusiasta e motivata»

– Non potevano che essere sei nostri affezionati lettori giovani, alcuni giovanissimi, a visitare insieme a noi de La Provincia di Varese un’azienda giovane sia dentro che fuori, come la Eolo di Busto. Ieri pomeriggio, in occasione della prima visita aziendale aperta ai lettori del nostro giornale, ci siamo recati con sei dei nostri fortunati lettori, sorteggiati dopo aver compilato e inviato il coupon pubblicato nelle scorse settimane sul giornale, nella sede dell’azienda di telecomunicazioni fondata e guidata da .

È stato proprio l’amministratore delegato di Eolo a fare gli onori di casa, insieme con il responsabile della comunicazione , in un clima assolutamente informale, che ha messo a proprio agio gli ospiti. Un curiosissimo Spada ha chiesto ai nostri giovani lettori, ma non mancava nemmeno un nonno nelle vesti di accompagnatore, i motivi che li avevano spinti a partecipare alla visita aziendale organizzata dal nostro giornale. C’è chi voleva conoscere una realtà del nostro territorio per valutare se valeva la pena cambiare gestore,

chi sta cambiando casa e voleva valutare i servizi offerti da Eolo, chi ancora non è soddisfatto del proprio attuale gestore della linea internet, chi è curioso di tutte le novità e infine c’è anche chi ha lasciato un curriculum, vista l’età media dei dipendenti Eolo, 32 anni e le continue assunzioni effettuate dall’azienda bustocca. Spada davanti ai nostri lettori ha raccontato a cuore aperto gli inizi della sua straordinaria avventura imprenditoriale, cominciata nel settore dei videogiochi e con esperimenti di connessione a internet nella sua casa di Morosolo a Casciago.

Tecnologia che si è estesa ai vicini di casa, poi al Comune, quindi ai paesi vicini. «Oggi siamo presenti fino al Lazio, ma non ci vogliamo fermare – ha raccontato Spada, incalzato dalle domande dei nostri lettori – abbiamo 1700 ripetitori distribuiti in dodici regioni, con circa seimila nuovi clienti al mese; siamo nati per risolvere il digital divide, ma oggi siamo a tutti gli effetti un operatore alternativo». Un grande vantaggio di Eolo, come abbiamo potuto costatare di persona durante il tour della sede, è il fatto che tutto in Eolo venga fatto nello stabilimento di Busto Arsizio. Dal call center, dove rispondono persone formate e preparate – in grado nove volte su dieci di risolvere subito il problema di natura tecnica o commerciale – i progetti di realizzazione delle infrastrutture, la logistica, l’assistenza, la ricerca e lo sviluppo; una peculiarità che pochi operatori del settore possono vantare. Durante il giro dell’azienda, i nostri lettori hanno avuto occasione di scambiare anche due parole con i dipendenti, che possono anche disporre di un ristorante interno; «abbiamo incontrato gente entusiasta e motivata», il commento più ricorrente dei lettori. «Portare la linea internet dove non c’era la connessione è stato un po’ come portare l’acqua nel deserto»; questa la frase, che riassume al meglio lo spirito Eolo, con cui Luca Spada ha salutato i nostri lettori.