Il cioccolato è un affare che non soffre. Varese gusta mercato interno ed export

Il business Dolce - La provincia è sul podio lombardo per numero di pasticcerie e gelaterie. E trionfa nel mondo con il traino di Lindt

Per la Camera di Commercio di Milano e Monza Brianza la Pasqua diventa l’occasione per uno sguardo complessivo sull’industria dolciaria della regione. Dallo studio effettuato emerge che in Lombardia sono quasi 4.500 le imprese che producono dolci e cioccolato: Milano è prima, Lecco cresce del +8,5%, Varese – in prima fila nel settore con il colosso Lindt – è tra le prime per numero di pasticcerie e gelaterie presenti nella sua provincia. I “dolci” italiani, infine,

viaggiano all’estero: le esportazioni hanno fatto segnare nell’ultimo anno un incremento del 9,6%. Tra le 4.478 imprese dolciarie della nostra regione c’è un po’ di tutto: c’è uno dei più antichi caffè d’Italia che da due secoli produce cioccolato e praline, c’è la fabbrica di cioccolato aperta a fine ‘800 e amata da Oscar Wilde che da Napoli ha aperto a Milano, c’è chi viene definito il “re del cioccolato” per la sua perizia nell’arte della cioccolateria. C’è, soprattutto, una sensibile crescita del comparto, stimabile intorno al 3% tra il 2014 e il 2015: numeri superiori rispetto alla media nazionale, che si attesta sullo 0,9%.Dall’elaborazione della Camera di Commercio di Milano, sui dati del Registro delle Imprese, risulta che Milano, con 1.613 aziende attive, rappresenti più di un terzo dell’industria dolciaria regionale (36%). Seguono Brescia con 599 imprese (13,4%) e Bergamo con 443 (9,9%). Crescono di più Lecco (+8,5%), lo stesso capoluogo di regione (+4,9%), Pavia (+3,8%) e Bergamo (+3,3%). In Lombardia pasticcerie e gelaterie sono le categorie più rappresentate, con 2.501 imprese: Milano ne ha 722, seguono Brescia (383), Bergamo (264) e Varese (263). La Città Giardino conta 35 imprese di produzione di cacao, caramelle e confetterie, 20 di commercio all’ingrosso di dolciumi, zucchero, cioccolato e prodotti da forno, 68 di commercio al dettaglio di pane, torte, dolciumi e confetterie: il totale pesa per l’8,6% sul settore in Lombardia, l’1,2% in Italia.Secondo i dati Istat-Coeweb di gennaio–dicembre 2015 e 2014 cresce, infine, l’export di cacao e cioccolato italiano nel mondo: le esportazioni fanno registrare +9,6% dal 2014 al 2015. Si esporta per 1,7 miliardi di euro. Cresce anche l’import di cioccolato, +8,9% per un valore di oltre 970 milioni di euro.