La carta nell’era hi-tech«Siamo piccoli ed è dura. Ma vivere nel bello paga»

Nomos Edizioni sfida le tendenze e vince

Pics Off! L’estetica della nuova onda punk, attraverso le copertine dei dischi che hanno fatto la storia della musica, è solo una delle ultime novità proposte dalla Nomos Edizioni, casa editrice di Busto Arsizio nata nel 1997 specializzata in illustrati.
Una casa editrice nata per diletto – fondata da , titolare della tessitura Astra Nova, e da, proprietario della Mariani Arti Grafiche, per raccogliere e diffondere la storia del territorio del Varesotto, per rendere onore alla preziosità della provincia – e ora lanciata su vari orizzonti con un catalogo che spazia dai libri d’arte ai racconti d’impresa, dalla poesia contemporanea all’art de vivre, in cui i settori “cibo” e “life style” hanno già convinto la clientela. Ed entro l’anno è prevista l’uscita del primo illustrato per ragazzi.

In un’epoca in cui tutto verrebbe ricondotto all’high tech, ci sono, invece, giovani imprenditori impegnati in un settore che più tradizionale non potrebbe essere: una casa editrice. e hanno preso in mano la Nomos e da circa sette anni portano avanti un lavoro che è passione, impegno e fatica debitamente ripagata dall’essere a contatto con il bello. «Siamo piccoli e indipendenti, dunque le difficoltà non mancano: il mercato dei libri è in crisi, molte librerie chiudono ed è spesso difficile reperire volumi, ma non mancano le soddisfazioni a partire dal fatto che è meraviglioso lavorare con il bello», commenta Benedetta Tosi.

I prodotti che escono dalla Nomos sono curatissimi, grafica ed estetica visionate nei minimi dettagli perché la ricerca dell’immagine e lo studio dell’iconografia sono l’anima di un volume illustrato. Ma non ci sarebbe bellezza senza contenuto.
«A guidare le nostre scelte c’è un binomio inscindibile: l’argomento e la realizzazione del tema», spiega la giovane imprenditrice bustocca. I progetti sono di Nomos che ricerca autori nei vari settori previsti dal catalogo o vengono acquistati all’estero,

se l’idea piace. Tra le ultime novità quella dell’americana Erin Gleeson che da New York si è trasferita a vivere in un bosco e con il suo “Naturalmente goloso. Semplici ricette vegetariane dalla mia casa nel bosco” ha convinto la Nomos.
Due volte all’anno, ad aprile a Londra e ad ottobre a Francoforte, i fratelli Tosi non mancano l’appuntamento con le Fiere per gli addetti ai lavori in cui l’incontro tra editori consente lo scambio di progetti e l’ampliamento di orizzonti e vedute.
I mercati dove si vende meglio? Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Germania. Per esempio, il volume dedicato alle copertine punk ha affascinato gli inglesi, mentre la predilezione dei tedeschi, in questo momento, è per i libri di botanica e cucina. Ma ci sono editori interessanti anche in Brasile e Cina.

Il futuro della Nomos punta sui mercati esteri, ma l’anima della casa editrice non è cambiata negli anni: le 5 guide ai musei di Varese, appena nate, spinte da Expo 2015, dimostrano un attaccamento al territorio dalle radici solide. E nel 2017, anno del cinquecentenario della chiesa di Santa Maria di Piazza, a Busto Arsizio, sarà pubblicato un volume dedicato al santuario, curato da Pietro Cesare Marani.
Tradizione e innovazione sono, dunque, i due diversi ingredienti per la ricetta vincente di una casa editrice che sa proporre anche story telling ad aziende che volessero trasmettere la propria storia con un libro, creato “su misura” dalla Nomos.