«La Liuc è tra le migliori università in tutta Italia»

Il racconto di Stefania Piludu, studentessa sarda che ha scelto l’Ateneo di Castellanza

La Liuc è meta ambita per gli studenti di tutta Italia.

Che il territorio della provincia di Varese offra eccellenze a livello nazionale in tantissimi campi, e quindi anche nell’istruzione, lo si sapeva già da tempo.

Ed è quindi un ulteriore riconoscimento di questa nostra vocazione il risultato ottenuto dalla Liuc di Castellanza, che si posiziona, secondo un’indagine del Miur, al secondo posto tra le Università non statali di piccole dimensioni (fino a 5.000 iscritti), scelte dagli studenti del Sud che decidono di seguire un percorso formativo nel Centro-Nord.

Nella classifica Censis delle Università italiane (edizione 2017 – 2018), diffusa a inizio luglio, l’Istituto di ricerche socio economiche ha fotografato lo stato di salute degli atenei italiani e la LIUC può dirsi ampiamente soddisfatta per la valutazione data ai suoi corsi di Laurea e all’Università nel suo insieme.

Se, infatti, per quanto riguarda la didattica, tra le non statali, Ingegneria è al 1° posto ed Economia al 2°, così come Giurisprudenza (laurea magistrale a ciclo unico) mantiene una 2° posizione, è anche nelle strutture che la Liuc brilla di luce propria con un punteggio di 110, il voto massimo assegnato dal Censis.

«È impossibile parlare male della Liuc e lo dico perché è vero, lo sto sperimentando in prima persona» commenta Stefania Piludu, iscritta al secondo anno della Laurea magistrale in Economia aziendale e management.

Stefania arriva da Quartu, in provincia di Cagliari: «Ho scelto la Liuc per migliorare la mia posizione, aprirmi nuove prospettive e poter guardare al futuro. È una delle migliori università per gli agganci internazionali, tra le più forti in Erasmus, Exchange, scambi». Un ateneo di piccole dimensioni con 128 Università partner in 48 Paesi nel mondo, programmi di studio all’estero frequentati dal 40% degli studenti, un percorso di laurea in Economia aziendale e management interamente in lingua inglese e singoli insegnamenti in lingua inglese in tutte e tre le Scuole.

Inoltre, la particolarità di un percorso di doppia laurea Giurisprudenza/Economia in sei anni.

Stefania è arrivata alla LIUC dopo aver conseguito la laurea Triennale presso un altro ateneo: «Mi sono pentita di non averlo fatto prima», ammette la studentessa. «Apprezzo i benefici e l’efficienza senza eguali della Liuc sia da un punto di vista organizzativo, sia come efficienza e opportunità offerte. E non sto esagerando».

«La segreteria è impeccabile – spiega Stefania – i docenti disponibili, il placement perfetto dove ti sanno dare informazioni chiare e puntuali, con proposte di stage all’estero prima ancora di farne richiesta».

Del tutto convincente la proposta formativa: «Le lezioni sono interattive, la preparazione al mondo del lavoro reale ed efficace e il fatto che la LIUC sia un’università piccola è, secondo me, un fattore positivo. Qui non sei un numero di matricola, ma i professori ti conoscono per nome». Da ricordare l’iniziativa “Premiamo il merito” che prevede riduzioni della retta universitaria del 50% per gli studenti con un voto di maturità compreso tra 97 e 100 e del 25% per chi ha preso un voto tra 94 e 96. Inoltre, la possibilità di borse di studio basate su merito e reddito, premi di laurea e contribuiti per programmi di studio all’estero.