«Telegram è la nuova posta elettronica». Anche le aziende scelgono il social

Tempi moderni - Il nuovo canale informativo de La Provincia di Varese è già usato da Confapi: «Comunicazioni istantanee ed efficaci»

Le notizie del nostro giornale da qualche giorno sono sbarcate anche su Telegram (), un social network sempre più diffuso e utilizzato anche ad esempio dalle associazioni di categoria, per comunicare al loro interno ma anche con l’esterno e con le aziende associate.
«Telegram rappresenta un’importante innovazione nel modo di comunicare – afferma , presidente di Confapi Varese e frequentatore esperto di social network – è uno strumento che utilizziamo da diverso tempo, per facilitare ad esempio le comunicazioni tra categorie della stessa filiera».

/>La posta elettronica si può dire di fatto praticamente superata da questo nuovo strumento che consente di inviare con facilità file, video, foto e documenti, con la possibilità di creare gruppi. «L’utilizzo di Telegram è istantaneo e ti consente di capire se il messaggio che hai inviato è stato effettivamente letto dai destinatari – prosegue Colombo – la posta elettronica sta diventando un concentrato di spam o magari gli stessi filtri antispam ti bloccano la ricezione di e-mail in arrivo». Un social che può facilitare il lavoro anche alle stesse associazioni di categoria, sia nella comunicazione interna che verso l’esterno. «Telegram è un ottimo strumento che in Confapi utilizziamo quotidianamente già da tempo sia per comunicare all’interno di gruppi merceologici specifici sia per inviare messaggi alle aziende associate con la certezza che la comunicazione arrivi direttamente sul telefono del destinatario e anche la risposta può essere immediata» conclude il presidente.
Anche in Cna si sta lavorando molto con i social network, anche se Telegram è ancora in fase di studio. «È sicuramente uno strumento interessante – conferma , presidente di Cna Varese – del resto il futuro è questo e notiamo che tra i giovani associati soprattutto c’è richiesta di una comunicazione immediata, che non ha orari e che mette subito a disposizione le risposte alle domande». L’utilizzo dei social network investirà inevitabilmente anche gli artigiani più anziani. «Bisogna educarsi a questi nuovi strumenti – conclude Orsi – Abbiamo sostituito le nostre news cartacee con una comunicazione on line e la risposta dei nostro associati è stata positiva;la strada da seguire è questa».