Una Silicon Valley made in Varese. Eolo festeggia i suoi primi dieci anni

«Dal Campo dei Fiori è nato il mio sogno di portare internet a tutti»

Il 21 febbraio non è un giorno qualsiasi per Eolo, l’azienda di Busto Arsizio attiva nel settore delle telecomunicazione e leader nel campo della banda ultralarga.

Era il 21 febbraio del 2007 quando Eolo venne presentata ufficialmente al Teatro Apollonio di Varese; per festeggiare i dieci anni dell’azienda, ieri nello stabilimento di Busto si è tenuto un momento di festa con tanto di maxi torta, alla presenza del fondatore e amministratore delegato Luca Spada, con suoi soci, a partire da Rinaldo Ballerio di Elmec. Eolo nasce proprio da un’idea, da un sogno di Spada; una storia che ricorda quelle della Silicon Valley,

perché tutto nasce nel garage di casa dell’imprenditore varesino. Spada all’epoca era un utente digital diviso, ovvero senza connessione; da quella esigenza nacque l’idea di sfruttare il collegamento radio per dare connessione a tutte quelle zone che non erano coperte dall’Adsl. Il fondatore e amministratore delegato ha tenuto un discorso davanti a collaboratori e dipendenti nel corso del quale ha ripercorso le tappe più significative di dieci anni di storia e di successo.

«Sono un po’ emozionato – ha esordito Spada – ricordo che dal “balcone” del Campo dei Fiori, vedendo i tetti delle case sottostanti, è nato il mio sogno di creare una rete di telecomunicazioni via wireless e non via cavo, per portare internet dove non voleva portarlo nessuno». Sta anche nei numeri la misura del successo dell’azienda di Busto Arsizio; nel mese di febbraio del 2007, c’erano tre Bts, ovvero i ripetitori che permettono a Eolo di collegare gli utenti sul territorio e cinquanta clienti che già alla fine di quell’anno erano diventati mille. Oggi, febbraio 2017, i Bts sono duemila e i clienti più di 220 mila, dalla Valle d’Aosta al Lazio. Crescita esponenziale anche guardando il numero di dipendenti; in dieci anni, da qualche persona che seguiva il progetto Eolo si è passati agli attuali 300 dipendenti che ogni giorno lavorano per migliorare il servizio e per aumentare la copertura, senza dimenticare la rete dell’indotto, che conta circa duemila partner sparsi su tutto il territorio nazionale.

«Eolo è diventato adulto – ha proseguito Spada – e guarda al futuro con solide radici nel suo passato, con la convinzione che lavorando con qualità e umiltà festeggerà i prossimi compleanni con sempre nuovi grandiosi risultati». Ieri, in azienda non si è festeggiato soltanto il decimo compleanno del gruppo, ma anche l’inizio dei lavori di realizzazione dei nuovi uffici, altro segnale della crescita continua di un’impresa che ha sempre saputo stare al passo con i tempi, grazie alle scelte strategiche operate nel corso degli anni in un settore dove l’innovazione è continua.

«La banda che vendiamo è aumentata dieci volte in dieci anni, da tre a trenta mega – ha concluso Spada – Eolo si è evoluta assieme alle esigenze dei nostri clienti. Stiamo già lavorando alla prossima tecnologia di rete che permetterà di portare cento megabit nei territori isolati, seguendo la filosofia di abbattimento di ogni digital divide che è stato il motivo fondante della nascita di Eolo dieci anni fa».