Ventotto caccia in Kuwait. Un maxi affare per Varese

Finmeccanica - Commessa da record per la società di Moretti

Ventotto caccia al ministero della Difesa del Kuwait. Finmeccanica ha firmato, ieri, il maxicontratto per la fornitura di 28 Eurofighter Typhoon al Kuwait sulla base dell’accordo intergovernativo con l’Italia. È «il più grande contratto mai firmato da Finmeccanica», indica la società.
E se i valori della commessa non sono noti, secondo stime degli analisti, la società amministrata da Mauro Moretti conta su una quota pari a poco meno del 50% di un valore del contratto che oscilla tra 7 e 8 miliardi di euro, quindi tra i 3 e i 4 miliardi andranno a Finmeccanica Leonardo (questo il nuovo nome della società che resterà la sola e unica denominazione, Leonardo, da gennaio 2017).

I Typhoon saranno realizzati in Italia, a Torino Caselle con ricadute anche su Varese, ma il programma Eurofighter è realizzato dal consorzio che vede la partecipazione di Regno Unito, Germania e Spagna. L’Eurofighter Typhoon è il più avanzato aereo da difesa multi-ruolo di nuova generazione disponibile sul mercato.
Ad oggi otto nazioni ne hanno ordinato 599 esemplari: un risultato che fa del Typhoon il velivolo da difesa di nuova generazione con il maggior numero di esemplari ordinati al mondo e il principale programma industriale in Europa nel settore della Difesa.

L’avanzata tecnologia sviluppata per questo caccia contribuisce a rafforzare in maniera significativa la posizione dell’industria aerospaziale europea sul mercato internazionale.
«È un grande successo industriale con risvolti molto significativi non solo per la nostra azienda e gli altri partner del consorzio Eurofighter, ma anche per l’intero sistema Paese grazie ai benefici in termini di know-how e occupazione qualificata per tutta la filiera delle piccole e medie imprese italiane attive nel settore della sicurezza e difesa», ha sottolineato Mauro Moretti, amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica. «Si tratta del più grande traguardo commerciale mai raggiunto da Finmeccanica».
Il programma Eurofighter assicura circa 100mila posti di lavoro in 400 aziende del continente e circa 20mila in Italia presso 200 imprese, rendono noto da Finmeccanica. Un quinto, insomma, dei posti di lavoro per la realizzazione di questo caccia sono in Italia.
Nel contratto anche le forniture nei settori della logistica, del supporto operativo e dell’addestramento di equipaggi di volo e personale di terra che saranno svolte in collaborazione con l’Aeronautica Militare Italiana.

L’accordo include l’aggiornamento delle infrastrutture in Kuwait necessarie all’operatività dei velivoli. E il radar a scansione elettronica (E-Scan Radar).
Il contratto con il Kuwait, firmato al termine di un’approfondita fase di valutazione estesa ad altri velivoli della stessa categoria dell’Eurofighter, si inserisce in un’ampia e consolidata partnership tra i Ministeri della Difesa italiano e del Paese del Golfo.
Dall’ingresso in servizio del velivolo nel 2003, oltre 470 esemplari di Eurofighter sono stati consegnati alle Forze Aeree di sei nazioni.