Pazienza in cambio di bellezza. Si può fare

L’estate della montagna varesina s’inizia con una novità importante. Per chi domani sera vorrà assistere alla prima del festival “Tra Sacro e Sacro Monte” sarà disponibile – oltre alla navetta promossa da un’agenzia turistica e a un servizio gratuito di bus dal piazzale dello stadio alla Prima Cappella, a cura degli organizzatori – l’uso, anch’esso senza pagare, della funicolare. Andata e ritorno.
È la prima decisione di Davide Galimberti in controtendenza con la passata legislatura: favorire l’uso

del mezzo di trasporto pubblico, incentivare la frequentazione del nostro maggior tesoro paesaggistico-artistico- religioso nel rispetto dell’ambiente e del buonsenso, sperimentare una proposta per capirne il gradimento e comportarsi di conseguenza in futuro.
Se quindi sino alla fine del mese (gli appuntamenti del festival sono sei) i varesini dimostreranno di gradire l’idea municipale, è prevedibile e comunque auspicabile che riceva continuità. E dunque: il traffico privato avrà un limite e quello non privato un potenziamento.
Certo, salire al Sacro Monte in questo modo richiede pazienza. Ma lì ci si va, ci si dovrebbe andare, con uno spirito particolare, in armonia con l’incantesimo del posto, e dunque bendisposti a regalare tempo per riceverne in cambio serenità, bellezza, pace. Nell’attesa, naturalmente, che la questione strategica dell’accessibilità al luogo venga risolta con interventi strutturali: il progetto del parcheggio bunker alla Prima Cappella verrà rimosso, ma bisogna sostituirvene un altro. Nel programma elettorale, il neo sindaco lo ha ipotizzato per piazzale Montanari: lo aspettiamo.