Anita, cagnolina coraggiosa Vola a Varese per salvarsi

CAIRATE Si chiama Anita, e con la sua storia ha unito non due mondi, ma due regioni sì. La cagnolina, ospite di un rifugio a Olbia, sembrava spacciata, per una patologia cardiaca. Ma tanti si sono opposti a un destino che sembrava segnato. Così grazie all’associazione Lida, a volontari varesini, a una clinica della nostra zona e a un comandante buono il lieto fine è arrivato.
Anita è nata lo scorso gennaio, con altri cinque fratellini: appena svezzati, tutti portati al Rifugio “I

Fratelli minori di Olbia”. Lì è stata accudita e coccolata, in attesa di trovarle una casa, un padrone affettuoso. Ma ecco che il cane manifestava problemi di salute, tossiva insistentemente. Poi il verdetto e il viaggio della speranza, grazie alla cairatese Viviana Cavazzoni che si è appassionata al lavoro di questo canile sardo e da tempo collabora a distanza con altri volontari. Ma grazie anche alla Meridiana e al comandante Aldo Maurilli. «Un gesto nobile, per cui lo ringraziamo». All’aeroporto la cucciola viene presa da Viviana, che la porta alla clinica Malpensa per l’intervento. Ecco la visita, poi l’operazione. Anita ce la fa, si riprende e scalpita per uscire dalla clinica, Anita, perché è bello stare in una casa.
Marilena Lualdi
il servizio completo sull’edizione di oggi

Su internet per conoscere meglio queste realtà www.lidaolbia.it  e http://zampedoro.jimdo.com

m.lualdi

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