Ghirla, animali tra i rifiuti In paese arriva Striscia

VALGANNA Blitz di “Striscia la Notizia” ieri mattina a Ghirla: le telecamere del tg satirico di Antonio Ricci sono arrivate nella piccola frazione della Valganna per documentare la situazione di un allevatore. L’uomo, Giovanni Scazzosi, è accusato di detenere da anni decine di animali in pessime igieniche, con effetti negativi l’ambiente circostante
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Significative le immagini registrate dall’inviato Edoardo Stoppa, il “fratello degli animali” di Striscia la Notizia: auto fuori uso, lastre di eternit, ferri vecchi,

lavandini e arredi di ogni genere sparsi per tutto il terreno dove erano stipati gli animali. Si parla soprattutto di capre, bovini, cani e altri animali da cortile. In pratica, si tratterebbe di una sorta di discarica irregolare. Del caso se ne era già occupato anche il nostro giornale nel luglio 2006, che ricevette le segnalazioni di alcuni residenti che riferivano la presenza di una serie di animali malridotti vagare per le strade di Gerizzo, un piccolo quartiere situato lungo la strada di Marzio.

Numerose sono state negli anni le ordinanze e le sanzioni. Ma senza effetto. «Siamo disperati, non sappiamo davvero più come affrontare questa situazione», aveva dichiarato al nostro giornale l’allora sindaco Domenico Duca, che aveva anche fatto presente di avere un nutrito faldone di documentazione a riguardo. Ieri, però, le cose sembrano essere andate diversamente: poco dopo l’arrivo di Stoppa e della sua troupe, a Ghirla hanno fatto capolino due pattuglie del Nas dei carabinieri di Milano, che  hanno compiuto un accurato sopralluogo sul posto, effettuando una serie di rilievi.

Inquietante quanto emerso dal sopralluogo: è stata riscontrata la presenza di una sorta di cimitero a cielo aperto, con decine di carcasse di animali morti. I Nas si sono inoltre recati all’Asl di Varese e agli uffici del Comune di Valganna per acquisire una cospicua dose di documenti. Del caso verrà inoltre interessata anche la Procura della Repubblica di Varese per il reato di maltrattamento: tutti gli animali sono stati rinvenuti in condizione di detenzione non idonea, con gabbie e strutture fatiscenti a quanto sembra inadeguate alla loro protezione.

Nessun commento invece da parte dell’allevatore ghirlese Giovanni Scazzosi: «Non ho nessuna dichiarazione da fare, tanto è vero che non ho voluto parlare nemmeno con quelli di Striscia la Notizia. Quello che avevo da dire l’ho detto ai carabinieri, punto e basta».

b.melazzini

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