Liceali non si fermano all’alt Due chili di hashish in auto

CAZZAGO BRABBIA In auto avevano due chili e 52 grammi di hashish (oltre a mille euro in contanti, a un bilancino di precisione e a qualche altro grammo di “fumo” in tasca). Droga che, se venduta, avrebbe fruttato almeno ottomila euro. Vale a dire una somma di denaro che i piccoli pusher da giardinetto possono solo sognare. Eppure i due ragazzi arrestati dalla polizia stradale di Luino sono liceali di appena diciannove anni.

I ragazzi erano stati intercettati lo scorso sabato pomeriggio, attorno alle 16.30, sulla strada provinciale 36, a Cassinetta di Biandronno.
I poliziotti avevano allestito un normale posto di blocco. Ma quando l’auto di proprietà della madre di uno dei due si è trovata davanti la paletta dell’alt, invece di fermarsi ha tentato la fuga. È iniziato un inseguimento terminato circa due chilometri dopo quando i due giovani, dopo aver imboccato la strada che porta alla palude di Brabbia, hanno abbandonato l’utilitaria (troppo lenta e malandata per sperare di distanziare le vetture della Stradale) e hanno cercato di seminare a piedi i loro inseguitori. Nel frattempo, però, avevano tentato di sbarazzarsi del carico compromettente gettando l’hashish dal finestrino.

Ma la doppia manovra si è rivelata inutile. Perché i due ragazzi, alla fine, sono stati comunque acchiappati (e adesso si trovano nel carcere di Busto Arsizio), mentre la droga è stata recuperata. Gli stessi poliziotti sono rimasti sorpresi dalla giovane età dei due finiti in manette (in pratica, poco più che adolescenti) e del notevole quantitativo di stupefacenti che avevano a disposizione.

b.melazzini

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