«Ritroviamo Patrizia» E Iacchetti sale sul palco

CASTELVECCANA L’arte di Enzo Iacchetti in campo per fare chiarezza sul caso Rognoni, con la poesia e la musica votate alla causa della chiarezza, della determinazione e dell’affetto. Questo si è potuto apprezzare lunedì sera al teatro sociale di Montegrino durante lo spettacolo organizzato a sostegno del Comitato per la verità su Patrizia Rognoni. Alcune amiche della donna hanno letto una serie di poesie accompagnate da un trio di musicisti del liceo musicale “Vittorio Sereni” di Luino.

Enzo Iacchetti, in veste intima e impegnata, in seguito ha fatto il punto della situazione sull’operato del Comitato del quale egli stesso è presidente e che si batte dal marzo di quest’anno per far luce sulla misteriosa scomparsa della donna di Castelveccana. Un caso mai chiuso e forse mai veramente aperto: di Patrizia si perdono le tracce la sera del 16 settembre 2009, quando scompare da casa sua senza portar con sé nessun effetto personale e lasciando gli infissi socchiusi; misteriosamente sparita in un vortice di silenzio, dubbi ed incongruenze che in questi tre anni sono state le uniche cose certe della vicenda.

Alla luce del sole e con più visibilità possibile invece, si snoda l’azione di Iacchetti e dei molti che si battono con lui e che lunedì sera hanno ribadito una volta per tutte la loro fermezza nel voler sapere come sono andate le cose. «Parlando di Patrizia provo rabbia, tristezza e speranza – ha dichiarato il cabarettista luinese – Il Comitato è composto di tante persone che hanno, come me, un legame di amicizia con lei. Le ricerche devono continuare e, come di recente mi hanno detto, potrebbe esserci una svolta; probabilmente qualcuno sa, qualcuno ha visto e non parla».

b.melazzini

© riproduzione riservata