Dall’Emilia alla Valtravaglia Tre cavalli salvati dal sisma

BRISSAGO VALTRAVAGLIA Non smette di stupire l’affetto incondizionato di Giancarlo Galli, 72 anni, ex ispettore doganale, originario di Balerna in Canton Ticino e creatore del «Rifugio animali felici» di Brissago Valtravaglia. Perché questa volta la missione che lo ha visto protagonista è stata davvero eccezionale. Galli e i suoi volontari, infatti, sono riusciti a salvare dal macello tre giovani puledri vittime, a modo loro, del sisma che lo scorso 20 maggio ha scosso l’Emilia Romagna: nell’impossibilità di essere mantenuti nelle stalle crollate, rischiavano di essere inviati al macello.

Sorte cui sono scampati tre giovanissimi puledri aveglinesi che, intorno a metà ottobre, sono stati prelevati e trasferiti proprio al «Rifugio Animali Felici» di Roggiano, frazione di Brissago Valtravaglia. Ora due di loro hanno sei mesi, e il terzo quattro e mezzo. «Quando sono arrivati – racconta Galli – erano decisamente spaventati. Il più piccolo si lamentava e soffriva visto che era stato allontanato dalla sua mamma troppo presto. Qui stiamo facendo quello che possiamo per coccolarli, per nutrirli anche se proprio il più piccolo ha ancora bisogno di nutrimento speciale. Lo spavento e il trambusto di quei giorni, anche per loro, è stato grande. Non possiamo dimenticarci che anche gli animali vivono quello che vive l’essere umano».

Con il trascorrere dei giorni il miglioramento è stato costante. Tanto che uno dei due puledri più grandi è già stato adottato da un amico di Galli. E così al rifugio restano la femmina, ribattezzata Emily proprio in onore dell’Emilia Romagna e il più piccolo, il cui nome sarà deciso dai sostenitori del Rifugio. «I nostri sforzi sono stati premiati e adesso – sorride Galli – posso dire che i puledrini stanno quasi per imparare il nostro dialetto. Si sono ambientati e stanno gradualmente riacquistando la loro serenità».

b.melazzini

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