Missoni, un indizio dal gps «Chi li conosce non molla»

Potrebbe essere il gps che era a bordo dell’aereo a rivelare, a breve, il destino del velivolo con a bordo Vittorio Missoni la compagna – la gallaratese Maurizia Castiglioni – e una coppia di amici, scomparso a Los Roques, in Venezuela. Lo ha ipotizzato in una intervista a Radio Rai il generale di brigata Lorllys Ramos, capo della direzione generale prevenzione e investigazioni sugli incidenti aerei (Dgpiaa) del Venezuela, che sta coordinando le indagini.

«L’ ipotesi che riteniamo sia la più concreta – ha detto Ramos – è che il velivolo sia precipitato in mare per cause che non conosciamo». Al momento, ha aggiunto, non si scarta del tutto l’ipotesi che il velivolo “per qualche ragione abbia perduto l’orientamento e abbia preso una rotta diversa andando a finire non sappiamo dove». «A tal proposito  – aggiunge Ramos – a breve avremo le informazioni del gps che era a bordo: ci permetteranno di ottenere qualche elemento in tal senso e capire se dobbiamo riprogrammare e spostare le ricerche». L’ ufficiale ha poi precisato che «queste sono le uniche ipotesi; per quanto riguarda quella del sequestro, finora – ha detto – non abbiamo alcun indizio che la possa appoggiare».

Intanto ieri a Sumirago l’attività della maison ha ripreso l’attività. «Vittorio vorrebbe così» hanno detto i dipendenti. Il noto conduttore televisivo Ettore Andenna spera ancora per le sorti dell’amica Maurizia Castiglioni: «Lei e Vittoria coppia affiatata. Chi li conosce non può mollare».

m.butti

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