26 Feb 2013
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1 minuto di letturaVARESE Un appello al dialogo con i parlamentari del Movimento 5 stelle per evitare che «dilaghi la disperazione nelle persone che guardano preoccupate al risultato elettorale, pensando che sia tutto inutile».
Questo, in estrema sintesi, il contenuto della lettera aperta indirizzata a Erica D’Adda e Maria Chiara Gadda, le due «giovani donne» varesine appena elette nelle liste del PD di Senato e Camera. A firmarla è Michela Barzi, anche lei candidata ma per le regionali nella lista di Etico a sinistra per Ambrosoli presidente.
Questa mattina, prima che iniziasse lo scrutinio per le regionali, la Barzi ha pubblicato sul sul suo blog (http://www.michelabarzi.org/?p=450) e sui social network una lettera indirizzata alle due neo parlamentari del pd «perché, rispetto ai vostri colleghi di maggiore esperienza parlamentare, vi troverete ad iniziare la vostra avventura a fronte di una situazione estremamente difficile».
La proposta della Barzi è questa: «In Parlamento ci sono 108 deputati e 54 senatori di M5s, 162 persone in carne ed ossa e che non voglio credere siano solo dei burattini senza cervello – scrive la candidata di Etico – Penso che con loro sia necessario ed urgente cercare un’interlocuzione perché buona parte di chi li ha votati ha espresso istanze di rinnovamento della politica che evidentemente non ha riscontrato nella coalizione di centro-sinistra». E nel concreto suggerisce alcuni temi su cui trovare una convergenza: «Ad esempio la sostenibilità di un nuovo modello di sviluppo, la presa in carico delle emergenze ambientali che minacciano il pianeta».
E poi «riforma della legge elettorale, risolvere finalmente l’orrendo conflitto d’interesse». Infine l’invito a un maggiore confronto anche locale: «Care Erica e Maria Chiara, cominciamo a parlarci un po’ di più anche tra di noi, cioè all’interno di quella sinistra che esce ogni volta erosa dalle urne». L. Rom.
s.bartolini
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