I magnifici sette di Varese E Cattaneo resta recordman

VARESE Eccoli, i magnifici sette del Pirellone. Raffaele Cattaneo e Luca Marsico per il Pdl, Fabio Rizzi e Francesca Brianza per la Lega Nord, Luca Ferrazzi per la lista Maroni Presidente, Alessandro Alfieri per il Pd e Paola Macchi per il MoVimento Cinque Stelle. Sono loro i nuovi consiglieri regionali espressi dal nostro territorio al termine del lungo spoglio elettorale che ha incoronato un altro varesino, Roberto Maroni, come nuovo governatore della Regione Lombardia.
Il più

votato, come nel 2010, è l’ex assessore alle infrastrutture Raffaele Cattaneo, che pure riduce quasi ad un terzo il suo bottino di preferenze (da 14.556 a 5.583), ma è irraggiungibile sia per l’altro uscente Alessandro Alfieri, sia per il suo diretto contendente pidiellino Luca Marsico.
Nel Pdl il vicepresidente della Provincia, espresso dall’area laica, centra l’obiettivo con 4230 preferenze, come già tre anni fa riuscì il suo predecessore Rienzo Azzi che pure portò a casa quasi il doppio dei consensi personali. Più lontano l’outsider dei lealisti, il bustocco Franco Castiglioni, che si ferma poco oltre quota mille. Rientra in consiglio regionale dopo un giro di riposo l’ex An Luca Ferrazzi, che nel 2010 era stato il grande escluso al termine di una battaglia all’ultimo voto con Azzi: ripescato da Maroni per rafforzare la sua lista civica, sfiora i 2mila consensi e sbaraglia la concorrenza del presidente del Varese Calcio Antonio Rosati.
Nella Lega Nord, lasciati fuori i consiglieri uscenti Luciana Ruffinelli e Giangiacomo Longoni, prevalgono i candidati delle aree maroniane più forti, il senatore uscente Fabio Rizzi di Besozzo (2.082) e l’assessore provinciale ed ex sindaco di Venegono Superiore Francesca Brianza (1.563) della circoscrizione di Tradate. Niente da fare per i candidati delle grandi città: «il Monti giusto», Emanuele Monti di Varese, il vicesindaco di Busto Arsizio Giampiero Reguzzoni e il segretario di Gallarate Sandro Rech.
Il Pd paga l’ascesa della lista Maroni e stavolta elegge solo un rappresentante al Pirellone, il riconfermato Alessandro Alfieri, che distanzia piuttosto nettamente il segretario provinciale Fabrizio Taricco e il sindaco di Gorla Minore Giuseppe Migliarino.
Esordio in consiglio regionale per il MoVimento Cinque Stelle: in provincia di Varese l’architetto Paola Macchi, un volto nuovo per la politica varesina, conferma il successo personale delle «primarie web» dei grillini e con 538 preferenze centra l’elezione, superando Andrea Borgatti e Roberto Cenci.
Niente da fare per le altre liste, anche se si segnalano le buone performance personali dell’ex sindaco di Origgio Mario Ceriani in Lombardia Civica (845 preferenze, mentre delude l’ex primo cittadino di Gallarate Nicola Mucci, fermo a 287), dell’ex sindaco di Somma Lombardo Claudio Brovelli (791 preferenze per ?Etico a sinistra?) e del segretario provinciale Udc Stefano Calegari (757). Andrea Aliverti

s.bartolini

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