Un viaggio nelle meraviglie delle imprese varesine

Confartigianato propone una “escursione” per vedere da vicino le eccellenze del territorio

Le imprese della nostra provincia fanno cose che entrandoci ed esplorandole sono in grado di raccontare meraviglie. Ma per continuare a fare tutto ciò, che in questi difficili anni sono riuscite sempre e comunque a portare avanti, le imprese hanno bisogno di essere anche ascoltate, da vicino. «Vedrete, vi stupirà conoscerci da vicino: siamo lo specchio della nuova economia»: sarà allora il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo a inaugurare l’inedito viaggio nelle imprese del territorio proposto da Confartigianato Varese,

un percorso voluto dall’Associazione di Viale Milano per raccogliere richieste e bisogni degli imprenditori ma anche per costruire nuovi ponti di dialogo con le principali istituzioni pubbliche. A cominciare, per l’appunto, da Regione Lombardia. «In occasione della visita di venerdì nella sede provinciale della nostra associazione e in Faberlab, ho invitato il presidente Cattaneo a visitare tre imprese della provincia di Varese e ritengo estremamente significativo il fatto che l’invito sia stato immediatamente accolto» spiega Davide Galli presidente di Confartigianato Varese, annunciando l’avvio del percorso ImpresAperta, inserito nel più ampio progetto denominato “Imprese e Territorio”.

Spesso infatti le associazioni lanciano provocazioni e proposte, ma se chi le deve raccogliere arriva a toccare con mano ciò di cui si parla, allora sembra più facile far incontrare le istanze: «E’ importantissimo che le istituzioni abbiano l’opportunità di vedere dall’interno ciò che è oggi il variegato mondo delle Pmi e ciò che può offrire in termini di produzione, know how e interpretazione del contesto economico nel quale si muove questa provincia» prosegue Galli, ricordando come, più volte, da parte dell’associazione sia stata avanzata una simile richiesta nei confronti degli esponenti di Governo. E gli esempi di questo esperimento sul territorio non mancano: «L’esito dell’inchiesta realizzata a Sacconago alcuni mesi fa ha portato il Comune a porre le fondamenta per la costruzione di una mensa a beneficio delle imprese dell’area industriale – prosegue Galli –. Questa esperienza ha confermato l’importanza dell’ascolto e del confronto reciproco, a beneficio di un territorio che può crescere, anche dal punto di vista occupazionale, solo nel momento in cui comprende ciò di cui le imprese hanno bisogno per poter operare nel modo più efficiente ed efficace».

L’intero percorso di ImpresAperta, che coinvolgerà il presidente del consiglio regionale, verrà seguito e documentato: «Siamo disponibili sin d’ora ad ospitare tutti i sindaci del territorio che vorranno avvicinarsi al mondo della produzione e delle Pmi».

Uno sforzo non inutile, promette Confartigianato: in occasione delle ultime elezioni amministrative di Varese, infatti, l’associazione varesina aveva effettuato un sondaggio su un campione di 1.500 imprese per comprenderne priorità e bisogni: oltre la metà del campione, il 55%, aveva indicato come prioritario tasse eque e sostenibili; il 18% più semplificazione burocratica; il 9% politiche per l’occupazione; il 9% infrastrutture; e il 9% un miglioramento del sistema scolastico. Buona parte delle aziende aveva inoltre denunciato scarsa attenzione da parte dei Comuni rispetto alle realtà imprenditoriali, sottolineando in particolare una scarsa conoscenza dell’economia reale. Per il 64% degli imprenditori, inoltre, le amministrazioni non sostengono con necessario impegno la nascita di nuove attività, per mancanza di piani di sviluppo per l’impresa.