«Più abbonati dello scorso anno»

Varesina - Proseguono i lavori di costruzione della nuova tribuna, che sarà pronta per la terza giornata di campionato

Tempo di ripresa anche per la Varesina. Dopo il triangolare di Biella di sabato, le Fenici sono tornate ieri al lavoro con una doppia seduta di allenamento a Venegono Superiore. Sempre ieri, è partita ufficialmente la campagna abbonamenti: l’obiettivo dichiarato è quello di migliorare la quota dell’anno scorso. Per questo abbiamo sentito il parere del direttore generale Matteo Di Caro: «Speriamo che con la nuova tribuna, che sarà pronta ai primi di settembre, e con le agevolazioni che abbiamo previsto,

si possa superare la quota di 120-130 abbonati sottoscritta lo scorso anno. Siamo comunque fiduciosi, vedremo, già sono arrivate le prime richieste. Un altro obiettivo, che va di pari passo, è quello di allargare a più persone possibili l’amore per questa maglia e per questo progetto». A margine delle prime uscite amichevoli della squadra, Di Caro fa un breve sunto della situazione. Nel triangolare di Biella, infatti, la Varesina ha dapprima pareggiato per 2-2 con il Borgosesia, perdendo poi ai rigori, e si è arresa per 3-1 alla Pro Patria: «Queste partite contano fino ad un certo punto, però sabato si è visto qualcosa di buono e altro su cui c’è da lavorare. In generale, è andata meglio la fase offensiva rispetto a quella difensiva, che è un attimino da registrare. Contro la Pro Patria, ho visto un Santana che a mio parere sarebbe fuori categoria anche in Lega Pro, ha giocato davvero a livelli clamorosi. Però in generale, siamo tranquilli perché i ragazzi stanno lavorando molto bene, i nuovi si sono già allineati al metodo di lavoro di mister Spilli». Anche mister Spilli, a freddo, si è espresso sulle partite di sabato: «Nella prima abbiamo fatto discretamente bene, regalando però due gol. Nella seconda una giocata di Santana ha spezzato gli equilibri, siamo andati in confusione. Ben vengano però queste difficoltà adesso, ci permettono di lavorare su molte cose. Dispiace aver preso cinque gol nei novanta minuti, ma ne abbiamo fatti anche tre, è il lato positivo della faccenda. Siamo convinti di avere un buon potenziale ma allo stesso tempo c’è da lavorare, perché abbiamo cambiato molto e c’è un gruppo da ricostruire. Ora i ragazzi hanno concetti da metabolizzare, diamo loro tempo di farlo. Io credo molto in questa squadra». Dopo questo primo test in triangolare, la Varesina tornerà in campo sabato a Marnate Nizzolina per una nuova amichevole contro lo Stresa. Il 10 agosto invece sarà il turno dell’Arconatese, prima di affrontare il Vittuone il 12 ed il Busto 81 il 20, molto probabilmente. Tra un’amichevole e l’altra, dunque, l’avvicinamento della Varesina alla prossima stagione procede spedito, in attesa di sapere, ai primi di settimana prossima, la suddivisione in gironi della nuova Serie D. Parallelamente, a Venegono proseguono i lavori di costruzione della nuova tribuna, che sarà pronta per la terza giornata. Per questa ragione, le Fenici chiederanno di giocare fuori casa le prime partite ufficiali, Coppa Italia compresa.